Comunali a Napoli, Manfredi da Pd e M5S: «Insieme per Napoli»

Comunali a Napoli, Manfredi da Pd e M5S: «Insieme per Napoli»
di Luigi Roano
Domenica 4 Luglio 2021, 10:05
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«Questa città è stata abbandonata non solo dalle Istituzioni ma anche dai napoletani. Non bastano i voti, serve un grande impegno civile di tutti per il rilancio anche dopo le elezioni». Gaetano Manfredi - il candidato del centrosinistra e del M5S - parla così ai cittadini che ai gazebo del Pd lo hanno avvicinato chiedendogli mille cose da fare se dovesse diventare sindaco. Una richiesta su tutte però prevale: «Caro Gaetano regalaci una Napoli normale». L'ex rettore - dal corso Secondigliano al largo Berlinguer - ha risposto a tutte le persone che lo hanno avvicinato.

«È il momento delle cose concrete - spiega - la gente vuole vivere in maniera normale in una città dove i trasporti funzionano, la pulizia delle strade è la regola e non l'eccezione, dove la risorsa mare torni a essere tale.

Verrà il tempo dei grandi progetti ma ora bisogna migliorare la vita della gente». Tra i curiosi anche i primi turisti che stanno finalmente tornando a popolare la città. L'ex rettore così incassa l'incoraggiamento di un gruppo proveniente dall'Umbria, ma sono naturalmente i napoletani a circondarlo, vogliono conoscere il candidato dal vivo e lui non si tira indietro.

«La gente sta iniziando a interessarsi a questa campagna elettorale - racconta - ma sono consapevole che c'è tanta delusione, è questo sentimento che dobbiamo superare e la fiducia si riconquista con un progetto chiaro che è quello che stiamo mettendo in campo. Al gazebo di largo Berlinguer lo hanno accolto il segretario metropolitano del Pd Marco Sarracino e il presidente del partito Paolo Mancuso.

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«Finalmente - dice il segretario - una campagna elettorale in un clima di entusiasmo e fiducia. In questi primi due giorni, infatti, centinaia di cittadini hanno potuto confrontarsi con i circoli del Pd, con le nostre proposte per Napoli e con il candidato sindaco Manfredi. Oggi ci presentiamo alla città con un partito nuovo, aperto e unito che ha ben compreso gli errori del passato e che punta ad essere la prima forza politica della città. Tra i militanti che in queste ore nonostante il caldo stanno organizzando i nostri banchetti e i nostri gazebo, c'è tanta voglia di impegnarsi per scrivere una nuova storia per Napoli e il gruppo dirigente sarà al loro fianco in questa bella e affascinante battaglia».
 

Nella sostanza i dem - per ora - sono l'unico partito che con forza sta sostenendo la campagna elettorale di Manfredi. La questione delle liste da un lato, e la crisi del M5S dall'altro stanno frenando una macchina che deve ancora essere messa a punto. Tuttavia mancano ancora più di tre mesi al voto e c'è tutto il tempo per recuperare. L'ex rettore - a proposito dei grillini - ha incontrato un big cioè l'ex ministro Sergio Costa. Uno scatto che rasserena in qualche modo l'ambiente. Una fotografia che ricorda come il Movimento su Manfredi abbia trovato convergenza. Un sabato dove Manfredi recupera anche i Verdi che si sono sfilati dalla coalizione poco prima della sua investitura. Dal congresso regionale di Europa Verde a Striano è arrivato il via libera per il sostegno del Sole che Ride a Manfredi e per Vincenzo Napoli che tenta il bis a Salerno.

L'annuncio è di Fiorella Zabatta e Francesco Emilio Borrelli che lanciano anche la candidatura di Maria Luisa Iavarone, la mamma di Arturo, l'adolescente che fu brutalmente aggredito da una baby gang a via Foria. «In questi anni sono stato solo nelle istituzioni - dice Borrelli che è consigliere regionale - a rappresentare le istanze di Europa Verde. Abbiamo dovuto fare i conti con il trasformismo di alcuni che hanno scelto di tradire il mandato elettorale loro affidato dai cittadini. Adesso dobbiamo eleggere tante persone che ci aiutino nella svolta culturale e sociale della nostra comunità».
 

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