Comunali a Napoli. Maresca attacca Manfredi: «Sulla legalità solo parole»

Comunali a Napoli. Maresca attacca Manfredi: «Sulla legalità solo parole»
di Valerio Esca
Domenica 22 Agosto 2021, 10:33
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Maresca contro Manfredi. L'ultimo terreno di scontro tra i due candidati sindaco riguarda la lotta alla camorra, dopo l'agguato a Pianura due notti fa, dove ha perso la vita un 25enne. La lite social è nata dopo un post Facebook del candidato sindaco del centrosinistra Gaetano Manfredi, in cui scrive: «La camorra non può e non deve più condizionare interi quartieri di Napoli», e al quale Maresca, magistrato che conosce bene la materia, ha replicato duramente: «Anni di indagini, pedinamenti, sforzi incredibili con polizia, carabinieri, guardia di finanza ecc. per riuscire a fermare la camorra in questa città e invece oggi scopro che bastava dire guardate che non si fanno certe cose. A saperlo prima». Intanto nella coalizione di Maresca entrano nel vivo le trattative tra liste civiche e partiti di centrodestra per le presidenze di Municipalità. Trovare una sintesi non sarà semplice e domani pomeriggio alle 16 si riuniranno i dirigenti di Fi, FdI e Lega per definire le ultime strategie.

LO SCONTRO
Manfredi, nel suo lungo post, sottolinea come «l'amministrazione abbia il compito di creare buona occupazione, favorendo l'emersione del lavoro nero e dell'imprenditoria informale.

Attraverso un patto educativo rafforzeremo la presenza delle istituzioni su tutto il territorio cittadino - aggiunge l'ex rettore - a partire da quelle scolastiche. Insieme alla Regione e al Governo centrale predisporremo un piano di riqualificazione degli spazi sociali, culturali e sportivi inutilizzati e l'apertura pomeridiana delle scuole di ogni ordine e grado in tutta la città. Istituiremo così veri e propri laboratori di cittadinanza disseminati in ogni quartiere, facendo rete con fondazioni di comunità e associazioni». Maresca controbatte: «La solita sinistra da salotto. La camorra si combatte nelle aule di tribunale e dando reali e concrete alternative ai più giovani. La coscienza civica, come la chiamano i sinistroidi, non è una cosa che si predica e basta. I ragazzi vanno educati e seguiti dopo la scuola e vanno assicurate uguali opportunità di accesso alle professioni. Noi stiamo lavorando su seri percorsi di formazione e di reinserimento per i giovani più sfortunati. Lo abbiamo già fatto. Lo pratichiamo, non lo predichiamo. Il resto sono solo chiacchiere, caro ex rettore ed ex ministro».

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LA COALIZIONE
Al di là dei veleni da campagna elettorale, i candidati sindaco, in queste ore, stanno tentando seppur a fatica di chiudere il risiko delle candidature nelle loro coalizioni. Domani al tavolo interpartitico si capirà quali strategie vorrà attuare il centrodestra per la suddivisione delle Municipalità. Le liste civiche spingono per cinque presidenze, altrettante andrebbero ai partiti: 2 a Fi, 2 a FdI e una alla Lega con Prima Napoli. Ma pare che questo scenario non piaccia ai dirigenti dei tre partiti che sostengono Maresca. Il magistrato non dovrebbe essere presente all'incontro, dovrebbe esserci invece Nicola Mercurio, che sta gestendo per le civiche del candidato sindaco le trattative con i tre partiti.
 

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