Comunali a Napoli; Fdi-Lega, militanti delusi: Maresca corteggia i ribelli

Comunali a Napoli; Fdi-Lega, militanti delusi: Maresca corteggia i ribelli
di Valerio Esca
Mercoledì 22 Settembre 2021, 08:57 - Ultimo agg. 17:07
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Catello Maresca cerca di frenare la dipartita degli scontenti rimasti fuori dalla tornata elettorale delle amministrative del 3 e 4 ottobre, a causa dell'esclusione di ben 4 liste (tra cui le due civiche di diretta emanazione del candidato sindaco e la Lega). Nel centrodestra è impellente la necessità di serrare i ranghi a poco più di dieci giorni dal voto e il primo segnale arriva dalle donne della coalizione di Maresca, che saranno con lui in piazza Municipio domani mattina. I temi dell'iniziativa a supporto del magistrato saranno sicurezza e trasporti. Ci saranno sia donne ancora in corsa (Fratelli d'Italia, Forza Italia, Essere Napoli e Napoli capitale), che alcune candidate-non candidate delle liste escluse (Prima Napoli e Catello Maresca sindaco). «Il centrodestra si ricompatta sotto il segno delle donne - spiega una delle promotrici, Alessandra Caldoro - Ci sono questi ultimi giorni di battaglia e correremo tutte, candidate e non candidate. In questo momento è necessario rafforzare l'unità e continuare la battaglia, per portare il nostro candidato al ballottaggio».


RISCHIO FUGA
Chiaramente su Maresca pesa la decisione dei big dei partiti di centrodestra di tenersi alla larga dal suo quartier generale: prima il leader leghista Matteo Salvini, poi è toccato ad un altro dirigente del Carroccio, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, e infine il presidente di FdI Giorgia Meloni, che lunedì è venuta a Napoli e ha deciso di non chiamare il magistrato. «Non l'ho chiesto a Maresca perché Catello è una persona che tiene molto al valore aggiunto rappresentato dal suo civismo - ha detto la Meloni -, e siccome noi stiamo tirando la lista di FdI, stiamo facendo campagna elettorale per un partito, le due cose potevano sembrare distoniche.

Non l'ho voluto mettere in difficoltà». Un messaggio che da molti è stato letto come un rompete le righe, al di là dei formalismi delle vie ufficiali. Un tentativo di diradare la nebbia che si sta addensando sulla coalizione lo sta mettendo in cantiere FdI: nei prossimi giorni il plenipotenziario del partito Sergio Rastrelli sembra voglia tenere una conferenza stampa con Maresca, per lanciare la volata al magistrato a pochi giorni dal voto. Ma c'è anche chi in coalizione vede il bicchiere mezzo pieno, come la civica Essere Napoli: «Due ottime notizie per il nostro candidato a sindaco Maresca e per noi di Essere Napoli. La Meloni è venuta a Napoli, ma Maresca si è tenuto alla larga, mentre Salvini addirittura non si farà vedere in città in campagna elettorale: mai avremmo sperato tanto. Questi sovranisti da operetta, che in Europa appoggiano regimi autoritari, che di Napoli e del Sud se ne sono sempre, altamente, fregati, hanno capito che la nostra città è una grande capitale di storia, cultura, libertà. Hanno capito che i loro sistemi partitocratici, poltronisti, spartitori, non hanno spazio, mentre avanza inarrestabile l'onda civica».

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LE CONTROMOSSE
Maresca, dopo aver incontrato sabato mattina i suoi candidati esclusi dalla corsa al consiglio comunale al teatro Troisi a Fuorigrotta, prova a non perdere i pezzi da 90 delle sue due civiche escluse. Uno di questi è senz'altro il consigliere uscente di de Magistris, il tassista Ciro Langella, al quale Maresca ha assicurato un posto in squadra in caso di vittoria. «La mia squadra non si ferma - evidenzia sui social il candidato sindaco di centrodestra - Oggi, con Ciro Langella, per lavorare al futuro della mobilità partenopea. L'impegno di chi si è messo al servizio di Napoli verrà premiato. Nel futuro governo della città, c'è sicuramente posto per chi continuerà a dare il proprio contributo di energie e di idee in questa campagna elettorale. Avanti insieme». Poi Maresca contattato dal Mattino sottolinea: «L'unità è il valore fondante della coalizione che sta accompagnando il nostro progetto civico per far tornare Napoli una grande capitale del Sud. Siamo insieme per scelta, per condivisione di una visione, perché il nostro obiettivo comune è dare risposte ai problemi dei napoletani dopo 30 anni di malgoverno della città. A testimonianza di questo spirito, saremo domani in piazza Municipio insieme alle donne della coalizione di centrodestra per un evento su trasporti e sicurezza».

L'ENDORSEMENT
Nonostante i tentativi di mettere un argine da parte di Maresca, c'è anche chi ha deciso di prendere una strada diversa, come l'ex parlamentare Amedeo Laboccetta. «Mi auguro sinceramente che i napoletani portino al ballottaggio Bassolino, l'unico che può battere il burattino di De Luca, il professor Gaetano Manfredi. E lo dico da uomo di destra, orgoglioso della mia storia missina».
 

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