Comunali a Napoli. Maresca, lite alla Cisl «Parla tu, non la Lucci»

Comunali a Napoli. Maresca, lite alla Cisl «Parla tu, non la Lucci»
di Valerio Esca
Venerdì 16 Luglio 2021, 11:10
4 Minuti di Lettura

Scontro tra la Cisl e Catello Maresca. Il gelo tra il candidato sindaco civico, sostenuto dai partiti di centrodestra, e l'organizzazione sindacale si è consumato ieri mattina, durante il dibattito previsto tra la Cisl di Napoli e il pm nell'ambito degli incontri con i candidati sindaci. Mercoledì era toccato ad Antonio Bassolino aprire le danze, poi nel pomeriggio era stata la volta di Gaetano Manfredi e infine ieri mattina Maresca. Il caso è esploso dopo che il magistrato anticamorra si è presentato nella sede Cisl accompagnato dalla ex segretaria generale Lina Lucci, che ha una vertenza aperta con il sindacato. Dopo gli interventi dei dirigenti Cisl, Maresca ha preferito far intervenire la Lucci al suo posto.

«Apprezzo i vostri interventi e affido le riflessioni a Lina Lucci, che fa parte della mia squadra» ha detto Maresca.

Ne è nata così una discussione: «Maresca ha ascoltato e quando si è trattato di intervenire ha ceduto la parola alla Lucci» spiega Gianpiero Tipaldi, segretario generale Cisl Napoli. «Ho spiegato a Maresca che gli interventi erano previsti soltanto per i candidati sindaco, così come avvenuto con tutti gli altri. Avevo già parlato con i singoli candidati e sapevano quale fosse l'organizzazione - rimarca il sindacalista - Che fosse Lina Lucci, o che fosse stato qualcun altro cambiava poco. Il confronto è stato organizzato con i candidati, per confrontarci sui temi del lavoro, dello sviluppo, delle politiche attive, del sistema di welfare e delle riforme. Sono dieci anni che incontriamo i candidati ed è sempre andata così».

Video



«Non sono abituato alle ipocrisie - ha sottolineato Maresca - rispetto gli uomini e le donne che mi accompagnano e che si stanno battendo con me per cambiare la città. Vi ho ascoltato ma noi ce ne andiamo, vi farò avere una mia considerazione per iscritto». «Noi rispettiamo tutti ci mancherebbe altro - ha aggiunto poi Tipaldi - Ho rispettato la scelta di Maresca, come lui ha rispettato quella della Cisl, prendiamo atto che ha rinunciato ad entrare nel merito delle questioni». Uno strappo che si è consumato per il rapporto burrascoso che intercorre tra la Cisl e Lina Lucci. L'ex segretario generale della Cisl Campania è stata assolta a dicembre nel processo che la vedeva imputata a Napoli per appropriazione indebita e simulazione di reato. Le veniva contestata l'appropriazione di fondi del sindacato utilizzati per l'affitto di un appartamento e per lavori di ristrutturazione. Il pm aveva chiesto per Lucci una condanna a 1 anno e 8 mesi, poi assolta perché il fatto non sussiste. La Cisl si era costituita parte civile. Le indagini della Procura erano nate dalla querela presentata dall'ex commissario della Cisl Campania Piero Ragazzini. Probabilmente, vederla ieri mattina nella sede del sindacato, ha creato qualche imbarazzo.

Ma Lucci non ci sta e spiega: «La Cisl ha perso una grande occasione per un confronto tra il candidato sindaco e la dirigenza napoletana del sindacato. La Cisl lamenta che non ci sia un confronto con le parti civili e la politica, che non vogliono più l'uomo solo al comando e poi non hanno voluto che intervenissi». Ma perché la Lucci ha deciso di andare con Maresca visti i suoi trascorsi burrascosi con la Cisl? «Catello mi ha chiesto di accompagnarlo perché l'ho aiutato a scrivere nel programma la parte relativa alla necessità di riprendere un dialogo di merito con le rappresentanze sociali. Non solo - spiega Lucci - sui temi del lavoro, ma in generale sull'importanza di recuperare la partecipazione di merito con le forze sociali, che devono darsi una bella regolata e riformarsi anche al proprio interno, parlo dei sindacati e del mondo dell'associazionismo. Per evitare che il Comune arrivi a indebitarsi di oltre 6 miliardi devi recuperare questo pezzo. Un ragionamento che Maresca ha subito condiviso».

Intanto ieri Fi ha presentato il simbolo con il quale correrà alle prossime Comunali. Ad annunciarlo il coordinatore regionale Domenico De Siano e il coordinatore cittadino Fulvio Martusciello. Un cerchio azzurro con la scritta Progetto Maresca per Napoli e all'interno il simbolo di Fi con la scritta Berlusconi. Intanto tra i candidati delle civiche di Maresca ci sono anche alcuni avvocati: Gabriele Esposito (penalista e consigliere dell'Ordine) e Biagio Fedele (civilista).

© RIPRODUZIONE RISERVATA