Comunali a Napoli, Maresca fa pace con FdI ma nuova lite con le toghe

Comunali a Napoli, Maresca fa pace con FdI ma nuova lite con le toghe
di Valerio Esca
Sabato 25 Settembre 2021, 09:30 - Ultimo agg. 26 Settembre, 10:55
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Nuovo scontro tra magistratura e Catello Maresca, nel giorno in cui scoppia la pace tra il candidato sindaco del centrodestra e Fratelli d'Italia. Ad una settimana dal voto Maresca si vede piombare addosso nuovi strali provenienti dai suoi colleghi magistrati. I fendenti questa volta arrivano dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa.

«Il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, presa visione degli articoli giornalistici che riportano le dichiarazioni virgolettate del candidato a sindaco di Napoli Catello Maresca, in cui si afferma, tra l'altro, che le pronunce del Tar Campania, peraltro confermate di recente dal Consiglio di Stato, costituiscono una sentenza politica: così muore la democrazia, deplora fortemente le sopra riportate dichiarazioni». Questo il testo letto dal presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi, approvato ieri dal Plenum del Cpga.

Patroni Griffi poi «riafferma l'autonomia e l'indipendenza dell'autorità giurisdizionale, nel pieno rispetto del quadro costituzionale e delle discipline giuridiche volta per volta poste all'attenzione del giudice amministrativo». Maresca prova a spegnere sul nascere le polemiche: «Io ho parlato di vulnus per la democrazia, ma facevo riferimento all'organizzazione dell'ufficio elettorale di Napoli, che non credo abbia brillato in questo caso. Non me la sono presa con i giudici amministrativi, ma con il sistema che è ancora un po' arcaico - rimarca il magistrato in aspettativa - Azzoppa la democrazia e non certo la squadra di Catello Maresca che è ancora più forte di prima. Si azzoppa la democrazia perché su una lista poi esclusa manca un timbro o, come nel caso nostro, perché si arriva solo due minuti prima, non due minuti dopo».

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Intanto Maresca è alla ricerca dell'unità in una coalizione a dir poco liquida, nella quale si è arrivati troppo spesso a prove muscolari tra partiti e liste civiche. Il pm sa bene che questi sono giorni decisivi per tentare il tutto per tutto e strappare l'ingresso in un eventuale ballottaggio, evitando la vittoria di Gaetano Manfredi al primo turno e il sorpasso a destra di Antonio Bassolino. La pax con il partito di Giorgia Meloni, che lunedì nonostante fosse a Napoli si era tenuta alla larga da Maresca, è stata siglata ieri pomeriggio al Maschio Angioino. «Ho sentito la necessità come uno dei primi atti dell'incarico che ho assunto di dare un segnale unico per il partito, di responsabilità, serietà e lealtà - dice Sergio Rastrelli, nuovo coordinatore cittadino di FdI - Questa lealtà è nei confronti degli impegni presi, di un progetto di governo rappresentato dal nostro candidato sindaco Maresca. L'unica linea possibile del partito, l'unica ammessa all'interno del partito è votare per lui. Dobbiamo avere naturalmente una grande capacità, rispetto a momenti di difficoltà e incomprensioni che abbiamo vissuto e ferite ancora aperte. Abbiamo la presunzione di essere, e lo saremo, la forza che sarà decisiva per consentire a Maresca l'accesso al ballottaggio».

Maresca non nasconde, davanti ai candidati della lista di FdI, le difficoltà: «Abbiamo avuto contrasti? Sì. Abbiamo avuto confronti? Sì. Siamo usciti da questi contrasti e confronti divisi? No. Siamo usciti ancora più uniti e determinati. L'obiettivo - ha rimarcato Maresca - che dobbiamo raggiungere è storico, a cui crediamo davvero. Io sono sicuro che tutti i presenti ci credano davvero e sono disponibili ad accettare anche che un gruppo variegato e composito, come è normale che sia, è capace di superare le difficoltà sennò non andremo da nessuna parte. Allora sono contento che confronti e difficoltà li abbiamo avuti fin dall'inizio. Chi supera questi confronti diventa squadra. Per amministrare questa città servirà una squadra di governo che altro che confronto, si dovrà battere con tutte le proprie risorse ed energie per mandare avanti un progetto di rinascita della città».
 

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