L'attesa fumata bianca ancora non c'è, al vertice tenuto dai leader del centrodestra ieri pomeriggio a Montecitorio è stato raggiunto l'accordo solo sulle candidature dei candidati a sindaco di Roma e Torino. Nessun riferimento a Napoli durante la riunione da parte di Salvini, Meloni e Tajani. Il leader della Lega, dopo l'incontro, ha detto solo «ci riserviamo di incontrare Maresca». Per ora il pm resta a bagnomaria. Certo, è il classico «segreto di Pulcinella» che la coalizione già sostiene e sosterrà il pm anticamorra ma manca ancora quel passaggio formale - accessorio fino ad un certo punto - in cui i partiti dovranno necessariamente rompere gli indugi e indicare Maresca quale loro candidato ufficiale dopo le fibrillazioni delle scorse settimane. Non bisognerà attendere ancora molto, ma tanti sono i nodi ancora da sciogliere all'interno della coalizione, non certamente sul nome di Maresca, ma il modo in cui questo appoggio al magistrato sarà organizzato. All'orizzonte anche il progetto di una lista unica tra Lega e Forza Italia, più di un'ipotesi al momento.
Ieri i contatti tra il partito di Berlusconi e quello di Salvini sono stati serrati per tutta la giornata nei palazzi romani. Si proverà, nei prossimi giorni, ad accelerare per la creazione di un gruppo unico alla Camera e al Senato tra il Carroccio e Fi.
Mentre Lega e Fi discutono sul da farsi e crescono le possibilità di accorparsi sotto un unico simbolo, intanto in Forza Italia viene già annunciato quello che potrebbe essere anche il possibile capolista, Salvatore Guangi. É stata siglata la pace con il consigliere uscente di Fi dopo che Guangi qualche mese fa aveva deciso - contro il volere del partito - di non far cadere in consiglio comunale de Magistris quando era in bilico l'approvazione del bilancio. «Forza Italia - spiega Martusciello - è impegnata con ognuno dei suoi dirigenti a comporre una lista che sia espressione della società civile e della militanza. Il professore Riccardo Resciniti come responsabile del programma sta lavorando alla squadra di esperti e giovani donne e seniores per dare un'organizzazione».
Tutto potrebbe essere facilitato dalla lista unica con la Lega, tema che resta sul tavolo dei due partiti. Intanto Maresca sull'ennesima fumata grigia non si scompone e attende al varco la coalizione. «Ho letto con piacere che Coraggio Italia (il partito creato nei giorni scorsi da Brugnaro e Toti), ha fatto una grande apertura verso il nostro progetto - ha detto il magistrato - siamo pronti ad accogliere tutti quelli che vogliono ragionare per il bene di Napoli, quindi risponderemo a chiunque ci telefonerà».