Comunali a Napoli, le vacanze «mordi e fuggi» dei candidati sindaco

Comunali a Napoli, le vacanze «mordi e fuggi» dei candidati sindaco
di Adolfo Pappalardo
Sabato 24 Luglio 2021, 23:30 - Ultimo agg. 24 Marzo, 13:09
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Dipende tutto dalla data delle elezioni. Se, e la politica stavolta non c’entra affatto, i candidati sindaco riusciranno a godersi (e per quanto tempo) una sospirata vacanza prima di iniziare lo sprint per l’ultimo mese di campagna elettorale. Quello più duro perché nelle ultime settimane di sprint finale è nevralgico per una vittoria o, peggio, una sconfitta. 

Tutto gira attorno alla data del voto. Se il 26 settembre, come si appresterebbe a decidere il ministero dell’Interno e firmare relativo il decreto, o il 10 ottobre come era stato inizialmente ipotizzato.

Anche se la finestra è ampia: dal 15 settembre al 10 ottobre. E, soprattutto, come gestire la campagna elettoraqle nella pausa di Ferragosto in una Napoli che, comunque, è destinata come sempre a svuotarsi. Problemi dell’era Covid che hanno fatto posticipare, come l’anno scorso per le Regionali, le urne al principio dell’autunno, costringendo la politica a lavorare sotto il sole anche se in remoto attraverso i social.

Perché se i candidati qualche giorno possono pure prenderselo per caricare le batterie, i partiti che li sostengono proprio nei giorni a cavallo di Ferragosto sono alle prese con gli ultimi cavilli burocratici. A cominciare dai documenti per la presentazione delle liste da consegnare entro, ma dipende sempre dalla data del voto, subito dopo ferragosto. Insomma, comunque c’è e ci sarà da lavorare. 

Chi pone direttamente il nodo della data è Antonio Bassolino, il candidato outsider di centrosinistra. «Difficile parlare di vacanze: non ho programmato nulla non solo per la campagna elettorale ma, soprattutto, perché non è stata fissata la data delle elezioni», spiega l’ex sindaco di Napoli che ha sempre passato le sue vacanze sulle amate Dolomiti. «Nelle scorse settimane si è votato a Madrid, a Londra, in Olanda e si sono svolte le primarie in molte città italiane. Per le comunali ancora niente data invece, una cosa che invece vorrei sapere anche da cittadino». «Ma spero - aggiunge - di prendere pochissimi giorni per andare sulle Dolomiti dove ci sono anche i miei nipoti. Lì spero di fare una bella scalata su una cima, magari difficile ma non come la scalata che mi aspetta - usa una metafora - nella pianura di Napoli...». 

Nessuna vacanza programmata nemmeno per Catello Maresca, il candidato sindaco di centrodestra che ama trascorrere le sue ferie nell’amata isola di Ischia. Ma stavolta da candidato sindaco è tutto diverso. «Nessuna vacanza programmata - fa sapere Maresca - a causa della campagna elettorale. Ma sicuramente troverò il modo di far conciliare gli impegni politici con qualche weekend a Ischia con la mia famiglia. E magari anche sull’isola - aggiunge - si potrebbe fare qualche incontro politico». 

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Insomma se le ferie sono una questione di abitudine, a maggior ragione lo sono anche quest’anno se di mezzo c’è la campagna elettorale. Niente viaggi lunghi, quindi, ma solo sospirato riposo per ricaricarsi. Come l’ex rettore Gaetano Manfredi che sarà nel suo buen retiro di Ogliastro marina, nel Cilento, nei giorni a cavallo di Ferragosto. «Anche perché - dicono dal suo staff - in quei giorni la città è svuotata e non avrebbe senso programmare incontri di campagna elettorale. Ma non ci fermeremo e andremo avanti con i social». 

Chi invece non si muove per nulla al mondo da Napoli è Alessandra Clemente, assessore e candidata di de Magistris a palazzo San Giacomo. Meglio restare a presidiare, insomma. E, infatti, fa sapere che i suoi tuffi saranno solo nelle acque napoletane. «Tra la Gaiola e la spiaggia delle Monache», ovvero le due spiagge libere di Napoli dove è però è necessario prenotarsi. 

Tutti in attesa del voto d’autunno. 

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