Comune di Napoli, rimpasto in giunta: a quattro assessori le deleghe di Mancuso

La squadra di governo di Palazzo San Giacomo numericamente resta a 11 in attesa di tempi migliori

Il sindaco Gaetano Manfredi all'inaugurazione dell'anno accademico del Suor Orsola Benincasa
Il sindaco Gaetano Manfredi all'inaugurazione dell'anno accademico del Suor Orsola Benincasa
di Luigi Roano
Sabato 21 Gennaio 2023, 09:00 - Ultimo agg. 16:09
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Inizia oggi il dopo Paolo Mancuso che ha dato le dimissioni e lasciato la giunta. Le deleghe dell'ormai ex assessore tra l'altro ai rifiuti - che è anche il presidente provinciale del Pd - sono state ridistribuite dal sindaco a 4 assessori, come anticipato da Il Mattino non ci sarà la sostituzione di Mancuso. La squadra di governo di Palazzo San Giacomo numericamente resta a 11 in attesa di tempi migliori. Una scelta che Manfredi ha maturato subito. Aspetta che i dem risolvano le loro vicende congressuali, sia a livello nazionale che locale per poi ricevere una proposta da quel partito. Perché la cosa certa è che quella poltrona tocca al Pd. E a quanto pare i democratici rivendicano anche la delega ai rifiuti, una sfida quella dei dem che vogliono portare a termine il lavoro avviato da Mancuso cioè la costruzione di tre impianti per differenziare i rifiuti.

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Veniamo alle deleghe. Il sindaco «ha provveduto con proprio decreto sindacale - si legge in una nota - alla ridefinizione delle deleghe assessorili, nonché al conferimento di ulteriori deleghe alle bonifiche, al piano di risparmio energetico e alla vivibilità degli spazi della Città. Rimane inoltre riservata al sindaco la cura degli aspetti connessi alla riorganizzazione della partecipata operante nel settore dell'igiene urbana». A Edoardo Cosenza che è il titolare dei trasporti e delle Infrastrutture vanno mare e bonifiche; a Pierpaolo Baretta (bilancio) il piano di risparmio energetico; Emanuela Ferrante del M5S titolare dello sport l'avvocatura e contenzioso. A Vincenzo Santagada che cura il verde, l'igiene urbana e vivibilità degli spazi della città.

Manfredi tiene per sè i rapporti con Asìa l'azienda per lo smaltimento e la raccolta rifiuti un modo per sostenere da vicino Santagada al quale va la delega più delicata quella dei rifiuti. Il docente alla facoltà di Farmacia della Federico II già coordina e raccoda sul fronte del decoro urbano e delle emergenze gli interbenti delle due partecipate Asìa e NapoliServizi. Una scelta mirata quella di Manfredi. «E una fase transitoria - conclude Manfredi - più avanti aspetteremo la proposta del Pd». Con il gruppo consiliare dem che punta a mettere sulla poltrona un tecnico d'area esperto dei rifiuti. 

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