Concorso Regione Campania nel caos: giallo ritardi, via ai primi ricorsi

Concorso Regione Campania nel caos: giallo ritardi, via ai primi ricorsi
di Valerio Iuliano
Martedì 19 Novembre 2019, 07:30 - Ultimo agg. 13:05
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Il concorso Ripam Campania è ancora nel caos. I candidati in possesso di diploma, che hanno sostenuto le prove preselettive dal 2 al 24 settembre alla Mostra d'Oltremare, dovranno attendere ancora l'esito dei test. Era prevista per la giornata di ieri la pubblicazione dei risultati sul sito del Formez. Ma l'attesa si è rivelata vana, fino alla tarda serata.

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Sul portale dell'ente sono presenti da lunedì 11 novembre i risultati dei test dei candidati laureati, che hanno determinato l'ammissione alla prova scritta del maxiconcorso per 3.857 partecipanti. Per completare il quadro degli idonei occorrerà definire le graduatorie delle prove preselettive di coloro che hanno preso parte ai test per la categoria giuridica C, ovvero quella riservata ai diplomati. Le correzioni dei test sono terminate l'8 novembre scorso e perciò ha destato sorpresa la mancata pubblicazione dei risultati. La riunione della commissione interministeriale Ripam di ieri mattina era finalizzata proprio all'approvazione dei risultati delle prove, ma per la pubblicazione bisognerà attendere forse oggi. Lo stesso presidente De Luca nei giorni scorsi aveva annunciato per la giornata di ieri la pubblicazione delle graduatorie. L'obiettivo di De Luca è quello di completare nel prossimo mese di gennaio le prove scritte del maxiconcorso, dopodiché inizieranno i corsi di formazione di 10 mesi presso gli enti pubblici, che rappresentano un passo decisivo verso l'assunzione a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione per 2.243 candidati. I posti a disposizione sono 963 per i concorrenti della categoria D, quella dei laureati, ed altri 1.280 per la categoria C. Per quest'ultima sono pervenute al Formez oltre 40mila candidature singole e 217mila candidature multiple. Ai partecipanti veniva concessa, infatti, la possibilità di candidarsi per uno o più profili. Per entrambe le categorie i profili concorsuali sono otto. I ritardi nelle correzioni hanno caratterizzato tutta la prima fase del concorsone. A quasi due mesi dalla conclusione delle prove preselettive, svoltesi dal 2 al 24 settembre, non è ancora noto l'elenco definitivo degli idonei.
 


Sull'esito provvisorio delle prove sostenute dai laureati, intanto, si annunciano ricorsi, da parte degli esclusi. Alcune segnalazioni riguardanti presunte anomalie nello svolgimento dei test sono pervenute allo studio legale Leone Fell. «Innanzitutto per la presenza - segnala lo studio in una nota - di domande errate ed errori di punteggio nelle varie graduatorie. Inoltre, vista la percentuale di ammessi nelle varie giornate, è evidente che siano state proposte batterie di domande con un differente livello di difficoltà. In altri termini, in alcuni giorni le domande erano molto più difficili di quelle proposte in altre giornate. Altra anomalia segnalata è stata che il foglio con le risposte del candidato è stato consegnato separatamente da quello della anagrafica (con la sola apposizione del codice a barre) nelle mani degli steward e non in busta chiusa. Alla luce di tali irregolarità - hanno spiegato gli avvocati Francesco Leone e Simona Fell - abbiamo deciso di attivare un ricorso per tutelare quanti hanno subito un pregiudizio e sono stati esclusi dal concorso».
L'esito della selezione viene considerato provvisorio dallo stesso Formez, perché occorrerà attendere un lasso di tempo entro il quale i candidati non ammessi potranno presentare ricorso. Sui ritardi nella correzione degli elaborati è intervenuto nelle scorse settimane il governatore De Luca, che ha invitato ripetutamente il Formez ad accelerare i tempi. Sul concorso Ripam Campania, dunque, gravano ancora molti punti interrogativi. Le prove scritte dovrebbero svolgersi a metà dicembre per la categoria dei laureati e a metà gennaio per quella dei diplomati. Ma il condizionale è d'obbligo.

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