Coni Campania-Comune di Napoli
si lavora ad un'intesa per lo sport

Ferrante e Roncelli
Ferrante e Roncelli
di Diego Scarpitti
Giovedì 30 Dicembre 2021, 23:43 - Ultimo agg. 23:44
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Un nuovo inizio, un nuovo corso, nuovi progetti. Si delineano le strategie e si definiscono le modalità operative. Dall’incontro in via Alessandro Longo comincia una pagina innovativa all’ombra del Vesuvio, che vede protagonisti Sergio Roncelli, presidente Coni Campania, ed Emanuela Ferrante, assessore allo Sport del Comune di Napoli. Uno scambio di auguri e uno sguardo proiettato all’imminente 2022, che nasce già sotto una buona stella. «Sanciremo un protocollo d’intesa tra Comune di Napoli e Coni Campania per dare un segnale forte, per rimarcare e attuare una stretta collaborazione e una proficua sinergia tra enti pubblici», annuncia l’esponente della Giunta Manfredi.

 

Sul tavolo tanti nodi affrontati, criticità e potenzialità, con la chiara volontà di semplificare procedure, snellire deleghe e valorizzare competenze. «Intendiamo imprimere una svolta. Le idee non mancano e cercheremo di realizzare la messa a disposizione dei beni e degli impianti sportivi in favore della collettività», afferma convinta l’assessore Ferrante. Non sarà agevole districarsi tra carenza di organico, emergenze e fondi esigui. «Desiderio di normalità il primo obiettivo, con l’intenzione di riattivare tutti gli impianti esistenti e farli funzionare», prosegue Ferrante, alla presenza di Agostino Felsani, delegato provinciale Coni Napoli, Giuseppe Esposito, coordinatore tecnico provinciale Coni Napoli, e Marco Mansueto, consigliere Scuola regionale dello Sport.

«Risolvere vicende pregresse e garantire la fruibilità a tutti» punti chiave imprescindibili. E una richiesta diretta al Coni Campania, interlocutore prezioso ed essenziale. «Deve darci una mano, siamo messi male. Abbiamo ereditato una situazione deprimente e di abbandono totale: mancavano le direttive e ognuno era lasciato a sé stesso. È arrivato il momento di fare. C’è una visione di fondo e rimetteremo in moto la macchina amministrativa, così come garantiremo servizi che sono mancati per anni», assicura Ferrante. Necessario il gioco di squadra, indispensabile la collaborazione tra enti. «Non manca l’interlocuzione con la Regione Campania e l’ingegnere Flavio De Martino (commissario Arus)», tiene a precisare l’assessore allo Sport, mostrandosi decisa, appassionata e solerte, ma anche incline all’ascolto e alle sollecitudini della stampa cittadina.

«Possiamo solo migliorare e a stretto giro seguirà un sopralluogo nei vari impianti, così da scattare una fotografia dello stato dell'arte e riaprire gli impianti chiusi». Discontinuità con il recente passato e priorità a palestre e piscine. «A breve iniziano i lavori alla seconda vasca della Scandone», dichiara Ferrante. Sullo sfondo il protocollo da ratificare con la Fin, rivedendo modalità di affidamento e gestione inclusiva. «E poi calcio in rosa (percorribile la possibilità per il Napoli femminile di disputare gli incontri al campo San Gennaro nel Rione Sanità) e futsal (scenario suggestivo per il Napoli giocare al PalaBarbuto), il rilancio del Mario Argento con due progetti e delle Terme di Agnano, dopo il salvataggio dell’Ippodromo di Agnano».

Si preannuncia un 2022 ricco di eventi sportivi: Giro d’Italia («con il rifacimento di tutte le strade»), Half Marathon, Isl, il grande tennis e tanto altro.

Si punta al turismo sportivo, senza tralasciare un accordo quadro per la gestione delle palestre scolastiche.

«Siamo a disposizione», dice Roncelli, accogliendo con favore l’entusiasmo dell’assessore Ferrante, omaggiata del gagliardetto, della felpa, della bandiera, dell’annuario Coni e della medaglia celebrativa dei Giochi del Mediterraneo del 1963. «Proponiamo un tavolo di lavoro ristretto, una cabina di regia qualificata sul metodo Universiadi, per intervenire prontamente alla soluzione dei problemi impiantistici». Detta la linea delle priorità Roncelli. «Aspetto vitale la tutela del patrimonio impiantistico, senza dimenticare la gestione (ordinaria e straordinaria)», conclude il presidente Coni Campania. Sarebbe un vero peccato non procedere in maniera congiunta.

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