«La decisione di ieri delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti ci apre a uno scenario molto più luminoso e ci consente di liberare risorse che ci avevano costretto a tenere vincolate in modo assolutamente ingiusto e antigiuridico» ha proseguito il sindaco De Magistris, nel dirsi «molto soddisfatto» e nel ringraziare «tutta la squadra e l'Avvocatura comunale», spiegando che le risorse sbloccate permettono all'ente di «tornare all'ordinario e di finanziare i servizi che sono più sofferenti in città quali i trasporti, le infrastrutture e i temi delle fragilità».
Il sindaco ha sottolineato che la decisione della scorsa estate della Sezione regionale di controllo «ha fatto pagare alla città, già in difficoltà per vincoli normativi e debito ingiusto, un prezzo troppo alto e - ha evidenziato - prefigurava in modo un pò improvvido, se noi non avessimo fatto determinate cose, anche lo scioglimento del Consiglio comunale». «Ci avevano messo in un angolo - ha proseguito - e non solo abbiamo resistito ma abbiamo dimostrato che Napoli è in grado di contrattaccare su temi della giustizia e dei diritti».
Una battaglia che non si è del tutto conclusa avendo le Sezioni Riunite inviato gli atti alla Corte costituzionale dove - ha concluso de Magistris - «Napoli sarà ancora una volta in prima linea nelle lotte che interessano tanti Comuni. Napoli si sta caricando il peso di tante ingiustizie per realizzare diritti anche per altri enti locali che magari non hanno la stessa forza e squadra».