Conti del Comune di Napoli, de Magistris: «Tra oggi e domani sì al bilancio»

Conti del Comune di Napoli, de Magistris: «Tra oggi e domani sì al bilancio»
Giovedì 22 Novembre 2018, 15:30 - Ultimo agg. 16:32
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La Giunta de Magistris si appresta ad approvare la manovra di bilancio tra oggi e domani per poi sottoporla alla discussione del Consiglio comunale presumibilmente il prossimo 29 novembre. Questa la road map annunciata oggi dal sindaco Luigi de Magistris. Una manovra che - come da lui stesso sottolineato - «mostrerà quanto è stata importante la decisione delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti di sospendere il blocco della spesa». Nella manovra ampio spazio avranno i temi della capacità di riscossione e della lotta all'evasione così come la questione della dismissione del patrimonio immobiliare del Comune. «Stiamo iniziando a vendere il patrimonio che nessuno voleva acquistare - ha spiegato - Ovviamente senza vendere i gioielli della città e senza fare pacchi a nessuno». Ma un altro passaggio importante per le finanze del Comune di Napoli è riuscire a eliminare la sanzione che pende sull'ente per la vicenda del debito del Cr8, risalente al post terremoto del 1980. In merito agli strumenti con cui ottenere questo risultato, de Magistris ha spiegato che «stiamo lavorando su tutti i fronti dalle leggi ai provvedimenti amministrativi alle sentenze. C'è tutto un pacchetto di azioni su cui lavoriamo alacremente perché quella sanzione va tolta essendo stato acclarato che quel debito non ci compete».
 
 


«La decisione di ieri delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti ci apre a uno scenario molto più luminoso e ci consente di liberare risorse che ci avevano costretto a tenere vincolate in modo assolutamente ingiusto e antigiuridico» ha proseguito il sindaco De Magistris, nel dirsi «molto soddisfatto» e nel ringraziare «tutta la squadra e l'Avvocatura comunale», spiegando che le risorse sbloccate permettono all'ente di «tornare all'ordinario e di finanziare i servizi che sono più sofferenti in città quali i trasporti, le infrastrutture e i temi delle fragilità».

Il sindaco ha sottolineato che la decisione della scorsa estate della Sezione regionale di controllo «ha fatto pagare alla città, già in difficoltà per vincoli normativi e debito ingiusto, un prezzo troppo alto e - ha evidenziato - prefigurava in modo un pò improvvido, se noi non avessimo fatto determinate cose, anche lo scioglimento del Consiglio comunale». «Ci avevano messo in un angolo - ha proseguito - e non solo abbiamo resistito ma abbiamo dimostrato che Napoli è in grado di contrattaccare su temi della giustizia e dei diritti».
Una battaglia che non si è del tutto conclusa avendo le Sezioni Riunite inviato gli atti alla Corte costituzionale dove - ha concluso de Magistris - «Napoli sarà ancora una volta in prima linea nelle lotte che interessano tanti Comuni. Napoli si sta caricando il peso di tante ingiustizie per realizzare diritti anche per altri enti locali che magari non hanno la stessa forza e squadra». 
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