«Ora ci attende la sfida delle scuole, ritengo che se si rinuncia alla comunità scolastica, senza la vita in classe e l'incontro tra compagni, non esiste democrazia solida, non può esserci un futuro prospero per le generazioni dei nostri bambini e dei nostri ragazzi. Prepariamoci a vivere con serietà, rigore, spirito di comunità e condivisone delle responsabilità, rispetto delle norme e razionalità, la ripresa delle attività scolastiche». È quanto scrive in un post su Facebook, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Nessuno pensava di vivere per mesi una pandemia mondiale.
La vita è dura e difficile di questi tempi, per tanti, anche...Pubblicato da Luigi de Magistris su Sabato 22 agosto 2020
«Dovremo saper affrontare probabili casi di coronavirus nelle scuole, senza panico, con capacità sanitaria e responsabilità, senza isteria. Se si chiude tutto al primo focolaio ci rassegneremo ad un lockdown scolastico sino alla primavera prossima - sottolinea - E non sono i giovani il pericolo per l'Italia, semmai una certa politica incapace di saper gestire situazioni complesse. Bisogna essere pronti ad affrontare focolai e saperli spegnerli. Guai a far prevalere inadeguatezza di chi dovrebbe guidare le decisioni e paure che non possono divenire isterie individuali e collettive. Non affidiamo il Paese ad una pandemia psichiatrica e ad una ecatombe generazionale. Possiamo farcela, ma uniti, mai da soli». «Napoli e i napoletani devono fare la loro parte, come sinora siamo stati esemplari nella resistenza e nel contropiede della ripartenza. Senza mai mollare. È di questi tempi che si vede la tempra e 'a rareca (la radice) a Napoli non si piega nemmeno ai tempi della pandemia», conclude.