Coronavirus, affondo De Luca: «Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, poi si sono fermati a contare i morti»

Coronavirus, affondo De Luca: «Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, poi si sono fermati a contare i morti»
Mercoledì 22 Luglio 2020, 19:11 - Ultimo agg. 19:12
2 Minuti di Lettura

«In Campania abbiamo preso decisioni in anticipo di 20 giorni rispetto ad altre regioni. Quando noi chiudevamo, altrove si facevano iniziative pubbliche: Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, Brescia non si ferma, poi si sono fermati a contare migliaia di morti, non centinaia». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che nel pomeriggio ha visitato l'ospedale di Sapri.

LEGGI ANCHE Coronavirus in Campania, il piano di De Luca: «180 mila tamponi per il personale scolastico»

«Solo nella provincia di Bergamo - ha aggiunto De Luca - hanno avuto 2mila morti nelle residenze per anziani, in tutta la Campania 14. Se Codogno fosse stata in Campania non avremmo potuto aprire la bocca per altri 200 anni. A Milano discutono ancora se la zona rossa doveva farla il Governo o la Regione, noi intanto abbiamo chiuso e abbiamo salvato la vita di centinaia di persone».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA