Coronavirus e assembramenti a Napoli, DeMa non ci sta: «Noi maturi, ma conoscete com'è fatta la città?»

Coronavirus e assembramenti a Napoli, DeMa non ci sta: «Noi maturi, ma conoscete com'è fatta la città?»
Lunedì 6 Aprile 2020, 09:44 - Ultimo agg. 18:38
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Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, denuncia su Facebook «il pregiudizio nei confronti della nostra Terra. Pure di questi tempi, nel pieno dell'emergenza #coronavirus, non si è persa l'occasione di marchiare alcune immagini della nostra città: vedete come fanno a Napoli, vedete i napoletani. È l'ignoranza che acceca. Napoli è più simile a Betlemme che a Berlino, Napoli è europea ma anche araba, Napoli è fatta di vicoli, piazzette, rioni, con botteghe assai contigue e tantissima gente che vive nei bassi in cui c'è la storia della nostra città», sottolinea.

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«Oggi nel bollare l'inciviltà del nostro popolo si parla e si fotografano presunti assembramenti in alcune strade di Napoli. Ma la conoscete la conformazione urbanistica di interi quartieri della nostra città? Ma avete mai visto Napoli in un giorno di vita normale pre covid19? Napoli - sottolinea il sindaco - è un abbraccio, siamo sempre stretti, un'nguollo a nat' (uno addosso a un altro, ndr). Non è facile mantenere distanza sociale dove non c'è spazio, eppure le persone ci provano e ci riescono anche (al netto di qualche imbecille che staziona anche dalle nostre parti, come in tutte le parti del Paese). Se accade da altre parti nessuno si sogna di dire, forse nemmeno di pensare, che è la condotta di un popolo. Invece si usa, da parte di alcuni ovviamente: guardate i napoletani. Come se fossimo una vil razza dannata.
Resisteremo e vinceremo uniti anche questa terribile sfida. E torneremo presto ad abbracciarci. Per ora Napoli e il suo popolo agiscono nel complesso con maturità e responsabilità, in un'epidemia anche sociale ed economica senza precedenti dal dopo guerra», conclude de Magistris.


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