Coronavirus a Napoli, de Magistris all'attacco di De Luca: «Ordinanze illogiche»

Coronavirus a Napoli, de Magistris all'attacco di De Luca: «Ordinanze illogiche»
Giovedì 9 Aprile 2020, 10:05 - Ultimo agg. 18:44
2 Minuti di Lettura

«Ordinanza sull'asporto? Non è affatto vero che non può essere cambiata; volendo, il governatore De Luca, potrebbe modificarla oggi stesso». Lo ha detto  il sindaco di Napoli Luigi De Magistris per il quale la Campania «è l'unica regione in cui è vietato l'asporto, idea illogica, perché non c'è nessun rischio». «In più, - secondo il sindaco - si potrebbe dare lavoro a tutte quelle persone che, in questo periodo, il lavoro lo hanno perso, ma anche aiutare chi non ha la possibilità di fare la spesa, garantendo un 'pranzo sospesò. Andare ad accanirsi contro una persona che, oltre alla focaccia bianca, ha fatto anche la focaccia rossa, oppure il casatiello, è assurdo. Ha sbagliato? Sì, ma non è la priorità. Ci troviamo di fronte ad un eccesso che nessuno comprende e che sfiora il sadismo».

LEGGI ANCHE Braccio di ferro sulle riaperture: pronte tre fasce 

Il sindaco ha aggiunto: «Se il Governo non inizia a sostenere i comuni, inizieranno a cadere come birilli uno dopo l'altro, e questo non succederà fra tre mesi, ma dopo Pasqua. Bisogna dare ai Comuni 5-6 miliardi di liquidità, riducendo il fondo crediti e azzerano il debito. Il Governo vuole sostenere solamente le Regioni e abbandonare completamente i Comuni, confidando nel senso di responsabilità e di sacrificio dei sindaci, ma non ha compreso che se noi cadiamo, cade la città intera». Per de Magistris un esempio può essere la raccolta dei rifiuti: «se la parte amministrativa di una città crolla, non ci sarà più il servizio della raccolta, così come tanti altri servizi garantiti nelle città italiane». 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA