Coronavirus, il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio anticipa De Luca: stop movida dalle 21

Piazza Capasso
Piazza Capasso
di Valerio Di Salle
Martedì 20 Ottobre 2020, 19:15 - Ultimo agg. 20:09
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San Sebastiano al Vesuvio anticipa la chiusura della movida alle 21. Pronta l' ordinanza anti-assembramento del sindaco Salvatore Sannino che, in queste ore, va ad incrociarsi con la richiesta del Governatore De Luca per un lockdown regionale dalle ore 23 del prossimo venerdì.

«Chiuderemo anticipatamente alcune zone perchè è un provvedimento necessario - spiega il primo cittadino di San Sebastiano. Stavamo già attivando le procedure interistituzionali con il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica ed il Prefetto Valentini per richiedere la chiusura di alcune aree della città a partire dalle 21. E' a quest' ora che si creano i principali assembramenti tra i giovani nella nostra città». 

A San Sebastiano al Vesuvio, infatti, sono triplicati i contagi da Covid-19  e gli attuali positivi sono oltre trenta, a fronte di una decina di casi registrati solo pochi giorni fa.

Quasi tutti i nuovi positivi sono giovani e giovanissimi, in molti continuano a radunarsi la sera in diversi punti del comune vesuviano. Da giorni, i residenti preoccupati chiedono controlli postando sui social video ed immagini degli assembramenti notturni. Al momento, sono tre le piazze in cui sarà anticipato il lockdown: Piazza della Meridiana, Piazza Raffaele Capasso e la centralissima Piazza Municipio.

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«Locali chiusi, controlli delle Forze dell'Ordine e se è necessario strade transennate - precisa il vicesindaco Pasquale D'Avino in merito alle modalità di un lockdown anticipato -.Come indicato dall' ultimo Dpcm e come c'è stato richiesto dagli organi di controllo, abbiamo individuato e segnalato alle forze dell' ordine le aree di maggiore assembramento nella nostra città ed è nostro dovere intervenire nell'interesse della salute pubblica».

Tra le strade da chiudere c'è proprio piazza Raffaele Capasso, dove ha sede il Comune, che la sera si trasforma in luogo d'incontro con centinaia di giovani provenienti dall' intera area vesuviana. Nodo da sciogliere per l'amministrazione è la possibilità di anticipare la chiusura di bar e locali nella centralissima Piazza Municipio. «Se il Sindaco vuole chiudere dovrà compensare le perdite che avremo»: dicono i commercianti che attendono con ansia le nuove misure restrittive. 

Fonte di preoccupazione anche le scuole della città, per ora chiuse. Dopo alcuni alunni della scuola Media "Salvemini", anche dal liceo "Di Giacomo" sono giunte le comunicazioni dei primi ragazzi positivi al covid-19, con aule sanificate e classi in quarantena. Proprio per oggi a San Sebastiano era previsto un flashmob degli studenti per chiedere alla Regione il ripristino delle lezioni dal vivo. Flashmob che, come indicato dai rappresentanti d'Istituto, è saltato anche a causa dell' attuale obbligo di quarantena per molti studenti.

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