La Corte dei Conti lascia a piedi i vigili di Napoli: no al noleggio auto

La Corte dei Conti lascia a piedi i vigili di Napoli: no al noleggio auto
di Luigi Roano
Giovedì 4 Ottobre 2018, 07:00 - Ultimo agg. 09:37
3 Minuti di Lettura
Stop alle auto dei vigili urbani, il blocco della spesa inflitto dalla Corte dei Conti al Comune è una scura che si abbatte anche sul rinnovo del leasing per 81 vetture «per le esigenze della Polizia locale». Il leasing quinquennale vale 2 milioni e 100mila euro ed è ritenuto dalla magistratura contabile una «spesa non obbligatoria». Il contratto scade il 31 dicembre, se per quella data non sarà trovata una soluzione Napoli avrà vigili solo appiedati. Dopo la sospensione dei buoni pasto che pesano per 170 euro nelle tasche dei dipendenti comunali, arriva un'altra mazzata. Sarà l'ultima? Difficile dirlo, quello che è certo è che restando nell'ambito dei vigili urbani c'è da sciogliere ancora il nodo delle radio per i caschi bianchi che rientra a pieno titolo nelle spese non obbligatorie.
 
Il comandante dei vigili Ciro Esposito - preoccupatissimo - ha chiesto un parere formale all'Avvocatura e alla Ragioneria generale per cercare di capire quali fossero i margini di manovra. E in effetti il parere è arrivato e suona come una beffa. I due uffici rimandano all'ordinanza della Corte dei Conti e - nella sostanza - se ne lavano le mani. Perché nell'ordinanza della magistratura contabile è ben chiarito che qualsiasi spesa non obbligatoria che Palazzo San Giacomo fa deve essere autorizzata dal dirigente responsabile del servizio. La traduzione del burocratese è che Esposito dovrebbe autorizzare la spesa di 2,1 milioni e, quando arriveranno le contestazioni della Corte dei Conti, pagare in solido e in prima persona la sanzione che equivale alla spesa autorizzata. Nel comando di via De Giaxa ragionano a voce alta: in caso di emergenza - sostengono - non avendo le auto come possono intervenire i poliziotti municipali? E se dall'emergenza scaturissero vittime di chi sarebbe la responsabilità? Di chi non ha autorizzato la spesa o della magistratura contabile? Tra i vigili serpeggia un grande nervosismo per il modo molto pilatesco con il quale sia l'Avvocatura che la Ragioneria generale hanno risposto alla richiesta di un parere del comandante. Come si comporterà Esposito? Autorizzerà la spesa sapendo che può incorrere in una sanzione da 2 milioni e passa, oppure agirà come l'Avvocatura e la Ragioneria generale? Il comandante è molto combattuto, anche se in cuor suo l'opzione di mettere il costosissimo autografo esiste.

Nella pasticciatissima questione del bilancio del Comune, questa è una situazione molto paradossale. Nella sostanza, Palazzo San Giacomo sceglie il noleggio quinquennale delle auto per risparmiare e perché garantito dal contratto Consip. Noleggio full con le auto chiavi in mano. Il paradosso sta nel fatto che se avesse scelto di acquistare le auto il Comune avrebbe aggirato il blocco della spesa. La questione è ostica e allo stesso tempo chiara. L'articolo 218 del Codice della strada prevede che i proventi delle contravvenzioni per il 50% vadano appannaggio della Polizia locale. Essendo spesa vincolata se non espletata arrecherebbe un danno all'ente ed è considerata dalla magistratura contabile una spesa obbligatoria. Il noleggio invece non rientra in questa fattispecie ed è ritenuta spesa discrezionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA