Covid in Campania, allarme di De Luca:
«Troppi pecoroni, vacciniamoci tutti,
manterrò obbligo mascherine all'aperto»

Covid in Campania, allarme di De Luca: «Troppi pecoroni, vacciniamoci tutti, manterrò obbligo mascherine all'aperto»
Venerdì 18 Giugno 2021, 15:26 - Ultimo agg. 19 Giugno, 09:34
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«Non abbiamo raggiunto l'immunità di gregge rispetto al vaccino ma abbiamo raggiunto l'immunità di gregge rispetto alla ragione perchè la quantità di pecoroni è sconvolgente, c'è una bolla mediatica nella quale non c'è spazio per la ragione o per avanzare rilievi critici». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. De Luca ha ribadito che la comunicazione del Governo sui vaccini «è demenziale», ha «creato confusione e ha rallentato la campagna di vaccinazione». 

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l governatore ha ricordato la posizione critica della Campania rispetto al mix di vaccini da utilizzare dopo la prima dose di Astrazeneca: «Abbiamo chiesto chiarimenti al ministero, gli altri subito hanno fatto distinguo rispetto a noi poi tutti hanno posto le stesse domande». «Siamo alla beatificazione di alcune figure, quello che è avvenuto per il commissario straordinario è ridicolo, eravamo eravamo un passo dalla beatificazione - ha sottolineato. - i risultati sono stati raggiunti grazie alle Regioni, continuo a ritenere il ruolo del commissario negativo». 

«Abbiamo realizzato in Italia un modello organizzativo che non funziona, che non è il massimo di razionalità e di efficienza.

Nella nota che ha mandato la Regione Campania al Ministero della Salute abbiamo parlato con estrema chiarezza: non è più tollerabile il livello di confusione che esiste quando si parla di Covid in Italia» ha sottolineato De Luca. «Parlano sul Covid - ha aggiunto De Luca - il Cts, l'Iss, l'Agenzia italiana per il farmaco, il commissario straordinario nominato dal Governo e alla fine, se e quando capita, i dirigenti del Ministero della Salute. Ci siamo permessi di sottolineare il fatto che questo modello organizzativo, al di là delle persone, non può funzionare, e abbiamo chiesto al Governo italiano che sul Covid parli una sola voce, che non può che essere quella del Ministero della Salute come avviene in tutti i Paesi civili del mondo, dove non ci sono commissari che vanno in giro a fare non si sa che cosa». 

«Dobbiamo vaccinarci tutti». Lo ribadisce il governatore della Campania. «C'è stato un rallentamento nella campagna di vaccinazione a causa della confusione creata del Governo» spiega De Luca, confermando che «da lunedì la Campania sarà zona bianca». Ma avverte: «Se non ci vacciniamo tutti questa ricreazione che si sta vivendo rischia di essere interrotta tra fine settembre e inizio ottobre». 

«Credo che manterremo in Campania l'obbligo della mascherina all'aperto, anche d'estate» ha poi annunciato De Luca. «È evidente che a casa, al mare e al ristorante se ne fa a meno, ma con il numero di positivi che abbiamo ancora oggi non possiamo permetterci di correre rischi», sottolinea. 

In merito alla vaccinazione dei ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni «non ci muoveremo senza certezze assolute e non con questo chiacchiericcio confuso» ha detto De Luca. 

A riguardo l'Unità di Crisi ha chiarito che il senso delle dichiarazioni è questo: in assenza di certezze scientifiche, ai ragazzi della fascia tra i 12 e i 17 saranno somministrati solo vaccini sicuri, cioè Pfizer e non altri. Pertanto le vaccinazioni proseguono regolarmente e in piena sicurezza.

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