Sanità, De Luca: «Il ministero della Salute restituisca alla Campania 200 milioni l'anno

Sanità, De Luca: «Il ministero della Salute restituisca alla Campania 200 milioni l'anno
Venerdì 3 Giugno 2022, 15:50
4 Minuti di Lettura

«Attendiamo che il Ministero della Salute si decida a fare un riparto corretto del fondo sanitario nazionale, che restituisca alla Campania più di 200 milioni di euro l'anno che vengono sottratti rispetto alla media nazionale alla nostra regione, che dia le risorse per rendere credibili le case di comunità e che sblocchi l'ampliamento delle assunzioni di personale sanitario». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook. «Attendiamo ancora il riparto dei fondi Fsc - ha aggiunto De Luca - perché sono fondi statali e prevedono una distribuzione per l'80% al Sud e per il 20% nel resto del Paese. Sono risorse importanti che ci attendiamo siano sbloccate il prima possibile, al di là dei convegni sul Mezzogiorno, e ci aspettiamo che per quanto riguarda il riparto del fondo sanitario nazionale sia cancellata la vergogna in base alla quale la Campania è la regione che riceve meno di tutte nel riparto del fondo sanitario nazionale. Un vero e proprio scandalo che deve terminare». 

Per il programma «Scuola Viva» la Regione Campania investirà per i prossimi anni (2022-2026) 100 milioni di euro. La somma sarà destinata a finanziare tutti i programmi educativi delle scuole in orario pomeridiano e serale. «Nessuna Regione di Italia fa investimenti lontanamente paragonabili a questo», ha aggiunto.

L'obiettivo è «quello di diffondere valori, di dare una mano a contrastare i fenomeni di delinquenza giovanile» ha annunciato De Luca. 

«In queste settimane e mesi siamo stati tutti un po' distratti da tante vicende nazionali e internazionali, abbiamo un po' perso di vista quello che diventerà sempre più il tema fondamentale per la vita delle famiglie, e cioè la condizione del reddito. Siamo stati tirati per i capelli nella guerra dell'Ucraina, era inevitabile ed era giusto, ma credo che sia ancora più giusto cominciare a pensare un po' di più all'Italia e ai problemi dell'Italia» ha continuato il presidente. 

«In queste ore stanno arrivando bollette che fanno paura, che registrano raddoppi o triplicate rispetto all'anno scorso» ha proseguito De Luca. «Credo che il governo si debba concentrare su questi problemi», ha aggiunto De Luca, facendo anche riferimento all'aumento del costo della benzina e dei generi alimentari. De Luca si è detto preoccupato dal livello di inflazione raggiunto temendo quello che potrà «succedere in autunno». Ha per questo motivo chiesto un patto sociale, che veda coinvolto il mondo delle imprese, sostenendo una riduzione drastica del cuneo fiscale con un investimento di 15/16 miliardi di euro. «È una misura da prendere subito, senza mille bonus», ha detto De Luca ritenendo indispensabile una sola misura che porti all'incremento delle buste paga. 

«I nostri uffici hanno verificato che le vicende che riguardano i pronto soccorso sono esplose ormai in tutta Italia, con una caratteristica singolare: che se il problema esplode al Cardarelli a Napoli, va prime pagine dei giornali, abbiamo situazioni identiche in tutta Italia, ma non ne parla nessuno. Ma ormai siamo abituati, non ci facciamo più caso» ha detto il presidente della Regione Campania.

«Voi continuerete a vedere la mascherina sul volto del presidente della Regione Campania, io sarò sempre iper prudente». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando nel corso del consueto appuntamento del venerdì. De Luca parlando dell'emergenza Covid ha detto «che si continua a registrare una discesa del contagio, una riduzione dei ricoveri in terapia intensiva ed anche nei reparti ordinari». «Ci avviamo verso l'estate, sarà una bella stagione turistica - ha concluso De Luca - ma manteniamoci prudenti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA