«C'è preoccupazione ma ritengo che siamo entrati nella seconda fase del covid, a differenza di un anno fa ci sono i vaccini e poi il Paese stremato, non regge più». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a Fabio Fazio a «Che tempo che fa». «Resta il problema - ha proseguito - che non abbiamo quantitativi di vaccino sufficienti, puoi aprire con un rischio calcolato ma devi avere vaccini sufficienti, altrimenti corriamo il rischio grande di giocarci l'estate. E poi manca un piano specifico di controllo del territorio delle forze dell'ordine, tutti sono in giro per strada si dovrebbero multare quelli senza mascherina, contrastare gli assembramenti e applicare misure penali. Ci vuole l'impegno di decine di migliaia di donne e uomini delle forze dell'ordine. Penso al ristorante, il problema non è quello, si può cenare fino alle 23 secondo me, ma la movida sono le decine di migliaia di giovani che vanno in giro in maniera incontrollata».
«Sulla mancata approvazione del vaccino Sputnik da parte delle agenzie ho una spiegazione banale: dormono in piedi», ha aggiunto De Luca. «Non mi do un'altra spiegazione - ha detto - sul perché il governo non prende altri vaccini al di là dei quattro presi dall'Europa.
Poi una passaggio sulla vicenda Superlega. «Andrea Agnelli ha fatto quello che Cervantes descriverebbe così: è andato a fare la lana ed è tornato tosato», ha detto De Luca. «Io mi sono convinto di una cosa: Andrea Agnelli è un infiltrato di De Laurentiis, per i danni che sta facendo alla Juve. Lui e Pirlo insieme ispirano gesti di autotutela».