De Luca: «Vaccinarsi anche contro l'influenza e prudenza durante le feste»

L'appello del governatore in vista del Natale

De Luca: «Vaccinarsi anche contro l'influenza e prudenza durante le feste»
Venerdì 16 Dicembre 2022, 15:48 - Ultimo agg. 16:49
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«Invito ancora tutti i nostri concittadini a vaccinarsi contro l'influenza, oltre che contro il Covid, perché registriamo un afflusso negli ospedali per l'influenza e, in molti casi, anche nei pronto soccorsi oltre che nei reparti ordinari». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook. «Vi prego quindi - ha aggiunto - di proseguire con intensità nella campagna di vaccinazione anti Covid e anti influenzale. Ad oggi abbiamo una situazione tutto sommato sotto controllo per quanto riguarda il Covid, ma è bene essere prudenti perché è prevedibile che nel periodo festivo avremo incontri, manifestazioni al chiuso, e quindi è necessario avere grande prudenza».

«Per quanto riguarda la sanità siamo in attesa di vedere la conclusione del lavoro di approvazione della legge di bilancio nazionale.

Abbiamo rilevato che lo stanziamento previsto di 3 miliardi euro è assolutamente insufficiente» ha proseguito De Luca. 

«Sappiamo bene che la coperta è corta, che non possiamo consentirci sforamenti di bilancio e ulteriore indebitamento dello Stato, ma - ha aggiunto nel corso di una diretta Facebook - proprio perché la coperta è corta bisogna decidere quali sono le priorità verso le quali orientare le poche risorse disponibili e quella della sanità è la priorità assoluta, anche rispetto alla tutela del reddito, degli stipendi e delle pensioni. Tutti hanno come principale obiettivo quello di salvare la propria vita e tutelare la propria salute, e quindi se c'è una priorità che vale su tutte le altre questa è la salute pubblica». 

Secondo De Luca «3 miliardi non servono a granché, solo per i costi dell'energia quest'anno bruciato 1,5 miliardi. Non abbiamo ancora ricevuto dal Governo la restituzione di tutti i soldi impegnati dalla Regione in questi due anni e mezzo di Covid, non ci sono risorse aggiuntive per pagare il personale dei pronto soccorsi e la situazione rimane delicatissima e riguarda tutta l'Italia. Ci auguriamo che nel corso dei prossimi giorni nella discussione parlamentare si comprenda che la priorità assoluta è quella sanitaria».

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