Comune di Napoli, de Magistris cambia ancora: Chiodo nuovo assessore alle politiche sociali

Comune di Napoli, de Magistris cambia ancora: Chiodo nuovo assessore alle politiche sociali
di Paola Marano
Mercoledì 24 Marzo 2021, 12:22 - Ultimo agg. 20:47
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È Donatella Chiodo, ex presidente della Mostra d'Oltremare, il nuovo assessore alle Politiche sociali e alla Trasformazione digitale del Comune di Napoli. A presentare il dodicesimo rimpasto di giunta dell’amministrazione de Magistris è stato il sindaco durante una conferenza stampa che si è tenuta al Maschio Angioino. L’ingresso della Chiodo segue le dimissioni di Eleonora De Majo, ex titolare delle deleghe alla Cultura e al Turismo, che adesso passano nelle mani di Annamaria Palmieri, già assessore all’Istruzione dal 2011.

«Sono molto contento di questa scelta che dà armonia alla squadra - ha sottolineato il primo cittadino - Con la nomina di Donatella si riunisce tutto il comparto delle Politiche Sociali, un settore ancora più importante in questo momento di pandemia, anche sociale, che stiamo vivendo. Èuna persona che lavorerà con impegno, onestà, passione, competenza e lealtà».

Per l’ex pm anche la decisione di affidare le deleghe che erano della De Majo all'assessore all'Istruzione Palmieri rappresenta inoltre «un segnale importante per tutta l'Italia perché – ha evidenziato - mettere insieme Scuola e Cultura significa unire due settori sui quali non c'è stata la dovuta attenzione durante la pandemia sia da parte di molte Regioni, compresa la nostra Campania, che del governo». 

«Metterò tutto l’impegno possibile – ha detto il neo assessore Chiodo ai microfoni dei giornalisti dopo la nomina – sono abituata a lavorare tanto e quindi mi dedicherò con il massimo dell’energia a seguire queste due deleghe, che danno una lettura importante rispetto a come si può affrontare la crisi guardando avanti e rivolgendosi a chi si trova in situazioni di debolezza e deve essere affiancato e sostenuto sempre». Nuovi incarichi anche all'assessore ai Trasporti, Marco Gaudini, a cui va la nuova delega al Pronto intervento urbano, e all'assessore al Lavoro, Giovanni Pagano, che ha ricevuto anche l’incarico di occuparsi di Contrasto alle povertà e di Relazioni internazionali. 

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Il sindaco de Magistris ha assicurato di rimanere in carica fino alla fine del suo mandato, nell'augurarsi di diventare poi presidente delle Regione Calabria. L'ex pm ha annunciato di non temere una mancanza di numeri per l’approvazione del prossimo bilancio di previsione, che il Consiglio Comunale sarà chiamato a votare il prossimo maggio. «Sono tranquillo – ha rimarcato - che ci saranno i numeri, le forze, le energie e l’impegno della maggioranza dei consiglieri per portare questa esperienza fino alla fine. Ce lo richiede la città, il commissariamento sarebbe un atto devastante e non si potrebbero portare a compimento i tanti lavori messi in campo. Sono fiducioso, ho incontrato i consiglieri e credo che avremo una situazione assolutamente solida e forte per maggio. La città avrà un sindaco nel pieno delle sue funzioni fino all’ultimo giorno e saremo valutati dai fatti. Trovo capzioso che ci sia chi utilizzi questi argomenti per dare ulteriormente una spallata a questa città, chi sostiene il commissariamento è un nemico di Napoli».

Interpellato sulla candidatura di Alessandra Clemente a sindaco di Napoli in vista delle prossime amministrative, scelta che ha sancito una frattura all’interno di demA, culminata con le dimissioni della De Majo, il primo cittadino ha chiarito che quella della Clemente «ora è  la migliore candidatura. È un nome che può unire, se poi altri hanno in mente qualche atro nome, qualcuno che viene dalla Luna o da Marte, noi siamo sempre disponibili». Il sindaco ha infine sottolineato che in questo momento «non bisogna pensare alla campagna elettorale, non conosciamo neanche la data del voto. Bisogna lavorare in uno spirito unitario per la città». 

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