Napoli, il Pd sostiene de Magistris:
«Solo una scelta di responsabilità»

«Il quadro politico in città metropolitana, all’interno del quale è maturata l’attribuzione delle deleghe anche ai consiglieri del Partito Democratico, era quello di un ente in condizioni di completo stallo, condannato all’immobilismo per l’impossibilità di celebrare le sedute consiliari per mancanza di numero legale», così in una nota Venanzio Carpentieri, il segretario provinciale del Pd.

«Solo in considerazione di ciò e per garantire alle comunità dell’area metropolitana di Napoli adeguate condizioni di governo, abbiamo considerato la possibilità di condividere, con tutte le forze presenti in consiglio metropolitano, la responsabilità nel governo dell’ente di piazza Matteotti.

Una condivisione, è bene ribadirlo, che non ha alcuna connotazione politica, ma che si sviluppa su un piano squisitamente istituzionale e che non modifica il nostro giudizio negativo sull’amministrazione arancione al comune di Napoli.

È inaccettabile, tuttavia, che il sindaco De Magistris da un lato enfatizzi la natura istituzionale di questa intesa e contemporaneamente si lasci andare ai soliti attacchi scomposti contro chi altre istituzioni nazionali e regionali ha rappresentato e rappresenta, come Renzi e De Luca.

Proprio Matteo Renzi, al contrario, nel giorno in cui venne siglato il “Patto per Napoli”, sottolineò come Napoli fosse più grande di ogni possibile distinguo politico e che, dunque, le ragioni della collaborazione istituzionale dovessero prevalere sulle contrapposizioni e le ripicche di natura personale.

Se, dunque, De Magistris vuol strumentalizzare le vicende politiche in città metropolitana e farne argomento per nuove, sterili contrapposizioni nei confronti del PD e delle altre istituzioni, nei fatti rischia di smentire se stesso.