«A noi serve un mix di interventi che come impatto finale ci dia l'agibilità per rilanciare la città» racconta il sindaco Gaetano Manfredi. L'ex rettore parla dopo l'intervento alla Camera dei Deputati della ministra dell'Interno Luciana Lamorgese - in risposta a una interrogazione del parlamentare di Leu Federico Conte sul debito di Palazzo San Giacomo - con la ministra che ha sdoganato il caso Napoli anche dalle parti del Governo non un fatto di poco conto: «La grave situazione finanziaria del Comune di Napoli è all'attenzione del Governo e ogni iniziativa, anche normativa, verrà effettuata con il necessario coinvolgimento dell'amministrazione comunale».
La titolare del Viminale ha aperto il cuore alla speranza dell'ex rettore e della sua squadra perché nella sostanza è stato il primo intervento pubblico di un esponente del Governo guidato da Mario Draghi. Si è rotto un tabù anche rispetto all'asse del nord guidato dalla Lega notoriamente poco propensa ad aiutare Napoli. Al netto del dato politico quello che viene è che il pressing sul Governo inizia a dare i suoi frutti. La sensazione è che un Patto per Napoli fuori dai giochi dei partiti Manfredi e la sua squadra lo stanno portando in porto. Il tramite è l'assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta che anche ieri è stato a Roma, al Mef, per l'ennesimo incontro con i tecnici del dicastero per la messa a punto della strategia che dovrebbe portare alla salvezza di Napoli.
È il sindaco a dare la sensazione che il sodalizio con il Governo stia andando nella direzione: «Le parole del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, che ha assicurato il sostegno del Governo al Comune di Napoli per la sua situazione finanziaria, rafforzano la mia fiducia che ho sempre manifestato in un intervento da parte del Governo e, soprattutto, in un'attenzione in primo luogo del Presidente del Consiglio Mario Draghi». L'ex rettore chiama in causa il premier con il quale ha avuto un incontro un paio di settimane fa che sta dando i suoi frutti. «Il tema di Napoli è di grande importanza e rilevo a livello nazionale - insiste il sindaco - stiamo lavorando da settimane con grande intensità proprio perché ragionare sul futuro della città significa costruire un pezzo del futuro dell'Italia, penso che su questo c'è una consapevolezza di tutti».