DeMa-De Luca, nuovo scontro sul San Carlo: «Bullismo politico»

DeMa-De Luca, nuovo scontro sul San Carlo: «Bullismo politico»
Giovedì 6 Giugno 2019, 14:59 - Ultimo agg. 7 Giugno, 07:19
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«Serve un riequilibrio radicale tra i contributi dei diversi enti e soci della Fondazione San Carlo perché l'anomalia in Campania è ormai insostenibile». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel suo intervento alla presentazione della stagione 2019-20 del Teatro San Carlo di Napoli. «In ogni regione i Comuni finanziano i teatri lirici e le Regioni si affiancano in maniera secondaria. Qui a Napoli - ha aggiunto - c'è una situazione che non può durare e auspico una riflessione del Comune di Napoli perché con 600.000 euro non finanziamo neanche una produzione. Noi investiamo 10.7 milioni di cui 6 milioni sono fondi di bilancio regionale, dieci volte più di quanto versa il Comune. Il resto sono Fondi Ue che non hanno vincoli di destinazione ma scelte politiche: puoi finanziare il San Carlo, il Verdi di Salerno, il Gesualdo di Avellino. Teniamo conto dei problemi di tutti, ma questo equilibrio non può reggere».

De Luca ha aggiunto che «dopo la lettera dell'Unione europea e al di là delle stupidaggini che dice qualche ministro, ci aspettano mesi di lacrime e sangue e tra i settori più colpiti ci saranno la cultura, le politiche sociali e il mondo universitario. A questo si aggiungerà il capitolo dell'autonomia differenziata, le preoccupazioni sono serie. Non si scherza più. Dobbiamo garantire la programmazione e il lavoro per centinaia di persone che vivono con passione la loro attività, ma devono avere certezze per il futuro. Stiamo cercando di arricchire risorse per San Carlo, dobbiamo intercettare la domanda da Cina e Sud Corea. Ringrazio i privati che hanno versato 600.000 euro per tre anni ma non basta, ma vorrei che con sobrietà si tenesse conto di un problema che ho sollevato per il passato ma non ho avuto riscontri».



In occasione della presentazione della nuova stagione del Lirico partenopeo non sono mancate polemiche col sindaco di Napoli. 
«Il presidente De Luca continua a fare bullismo politico e istituzionale. È un pò disperato politicamente. Non sappiamo più come fare e per questo ho chiesto un consiglio ai miei assessori alle Politiche sociali e alle Fragilità». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al termine della presentazione della stagione 2019-2020 del Teatro San Carlo commentando il discorso in sala del governatore che aveva fatto riferimento al diverso impegno di fondi per il Lirico. De Magistris ha aggiunto che «oggi è un giorno importante che non va riempito di gravità e drammi politici che appartengono ad altri contesti».


«Sconfiggeremo De Luca da qui a poco così questo sconcio finirà e alla prossima conferenza del San Carlo avremo un presidente della Regione e un sindaco di Napoli che parleranno di programmi culturali e non faranno propaganda politica».
Il primo cittadino ha aggiunto: «Lo dobbiamo fare contento perché De Luca è come quelle persone che stanno capendo che tra qualche mese andranno in pensione politica». Il primo cittadino ha inoltre evidenziato che «il governatore nel suo intervento non ha parlato del programma del teatro, ha fatto un comizio politico infarcendolo di falsità. È evidente che abbiamo due stili diversi».
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