Nei prossimi giorni l'amministrazione avvierà i contatti con le attività commerciali e imprenditoriali per la sottoscrizione del Patto in cui le imprese dovranno dichiarare di non sottostare a imposizioni e richieste estorsive e riceveranno un logo identificativo di adesione da esibire presso la propria sede.
La delibera che da il via al Patto è stata varata su proposta degli assessori alle Attività produttive, Enrico Panini, della Sicurezza, Alessandra Clemente, e della Cultura, Nino Daniele i cui uffici si faranno promotori di una campagna di informazione e promozione che coinvolge anche il mondo della cultura e delle arti. Diverse le personalità che hanno già aderito, tra cui solo per citarne alcune, Marisa Laurito, Gino Rivieccio, Maurizio De Giovanni, Elena De Curtis, Isa Danieli, Claudia Ruffo, Cloris Brosca e Fortunato Calvino. «Il Patto - come spiegato gli assessori - è uno strumento che ci aiuta concretamente nella lotta ad alcune delle attività più diffuse fra le organizzazioni criminali. Non si può più tollerare che l'immagine di Napoli sia deturpata da metodi di violenza intimidatoria. Tutti insieme - hanno concluso - possiamo raggiungere un grande risultato che a sua volta può diventare fattore promozionale e competitivo indirizzando gli acquirenti verso un consumo civico e critico».