Elezioni 2022, candidati Fdi in Campania: Rastrelli al Senato, Cirielli e Iannone a Salerno

Elezioni 2022, candidati Fdi in Campania: Rastrelli al Senato, Cirielli e Iannone a Salerno
di Adolfo Pappalardo
Venerdì 29 Luglio 2022, 08:00 - Ultimo agg. 18:06
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Per ora si è chiuso l'accordo di massima ma i dettagli e i particolari si studieranno martedì nel prossimo vertice nazionale dei tre partiti di centrodestra. Con un occhio particolare, e vigile, soprattutto su quelli considerati a sicura vittoria. E sui territori, i navigati dirigenti di Fi, Fdi e Lega ci stanno già lavorando da giorni.

Anzitutto si attende di capire l'esatta ripartizione ai partiti dei singoli collegi. Con perequazioni ancora da fare. Per capirci Fi e Lega chiederanno sicuramente più collegi in due regioni come, rispettivamente, la Lombardia e il Veneto. E nel Nord in particolare. Posti che saranno compensati con Fdi nelle regioni del Sud. Campania e Calabria in testa. Accordo già tacito e su cui nessuno fiata. E poi, da questa esatta ripartizione, inizia la divisione tra le fasce di collegio: che sono state divise in tre. Dai più sicuri e poi a scendere con quelli più contendibili. Per capirci, in Campania, tra Camera e Senato ne sono 21 e per ora verrebbero, al netto delle compensazioni tra regioni, così ripartiti: 10 a Fdi e uno ai partiti minori, 5 a Forza Italia e 6 alla Lega. Con 5 collegi considerati di prima fascia: 3 alla Camera (area Nolana, agro aversano e nocerino) e due al Senato (ad Aversa e agro nocerino-salernitano). Ma attenzione perché tutto dipende dai nomi in campo, con il rischio che ci possano essere effetti imprevisti. Basta tornare al 2018 quando, tra la sorpresa di tutti, il centrodestra riuscì a conquistare con l'azzurra Marzia Ferraioli l'unico collegio in Campania e uno dei pochi in tutta Italia non espugnato dai grillini che fecero ovunque o quasi cappotto: ad Agropoli, in Cilento, perché il candidato democrat Franco Alfieri ebbe un'ottima perfomance personale che fece volare l'azzurra e cadere il nome M5s.

Quest'esempio lo raccontano nel centrodestra per spiegare anche come il collegio di Napoli, notoriamente a sinistra, possa diventare improvvisamente conteso del centrodestra. Se l'ex sindaco de Magistris si candidasse potrebbe, con il suo seguito personale, far pendere la vittoria verso il centrodestra. L'effetto domino Alfieri, insomma, che è imprevedibile e tocca cercare di capire anche chi saranno i tuoi avversari. Calcoli e ragionamenti che i tre partiti stanno facendo in queste ore per iniziare a immaginare come incasellare i nomi negli scontro diretti e come rapportarsi con gli alleati. Lavoro lunghissimo che porterà via tempo e notti da qui alla presentazione delle liste.

Tutti i partiti della coalizione puntano sugli uscenti e sul loro radicamento territoriale dei territoriali. Fdi rimette in pista, ovviamente, gli uscenti Edmondo Cirielli e Antonio Iannone (a Salerno) mentre su Napoli l'ipotesi più accreditata è Sergio Rastrelli. Nel collegio di Aversa, invece, spazio per il consigliere regionale Michele Schiano di Visconti. Non ancora deciso, invece, il poker di 4 donne candidate: la consigliera regionale Carmela Rescigno, l'ex azzurra Maria Grazia Di Scala e due dirigenti storiche come Marta Schifone e Gabriella Peluso. Senza contare, ancora un jolly di cui si parla da giorni negli ambienti Fdi: un giornalista catapultato da Roma in un collegio blindato ma il nome è top secret. 

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La Lega pure punta sul territorio e, ovviamente, in Terra di lavoro sarà candidato il casertano e capogruppo in Consiglio regionale Giampiero Zinzi (per sfruttare anche la corsa a sindaco di pochi mesi fa) mentre il collega Severino Nappi sarà su Napoli. A Salerno, invece, dovrebbe candidarsi l'ex rettore Aurelio Tommasetti mentre in provincia di Napoli troveremo gli uscenti Pina Castiello, Gianluca Cantalamessa e Francesco Urraro, eletto con l'M5s ma passato con il partito di Matteo Salvini.

Più complicato il discorso in Fi dove tocca riorganizzare le candidature dopo gli addii del gruppo Carfagna. Sicuro, nel collegio del Senato Bacoli-Pozzuoli-Ischia verrà ricandidato l'uscente Domenico De Siano mentre a Napoli rimane in pista Michela Rostan. Infine la moglie del Cavaliere: per lei, come nel 2018, un posto blindato nella circoscrizione Campania 1 in quota proporzionale, ovviamente. 

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