Elezioni 2022, veleni in Forza Italia Campania: gli esclusi verso l'addio, tentazione terzo polo

Elezioni 2022, veleni in Forza Italia Campania: gli esclusi verso l'addio, tentazione terzo polo
di Valentino Di Giacomo
Mercoledì 24 Agosto 2022, 08:00 - Ultimo agg. 25 Agosto, 07:30
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Fatte le liste cominciano le fibrillazioni interne ai partiti sollevate da parte di chi è rimasto fuori dai giochi delle candidature. Sono bastate meno di 24 ore in Forza Italia per far venire fuori da subito i primi malumori. I consiglieri comunali di Napoli di Fi, Salvatore Guangi e Iris Savastano, hanno fatto ricorso persino ad un comunicato per manifestare i propri mal di pancia nei confronti del coordinatore regionale, Fulvio Martusciello. «Ancora una volta - hanno scritto - abbiamo appreso senza alcuna condivisione, i nomi presenti in lista, anche per quelli riferiti al collegio della città di Napoli dove poteva esserci il coinvolgimento di uno dei consiglieri della nostra città. Si era discusso di nomi da mettere in lista che non abbiamo poi più ritrovato. Parole e strette di mano a cui poi non si è dato seguito. Dispiace che si parli prima di condivisione, squadra, esperienza e professionalità e poi rimangano solo concetti astratti. Un periodo di riflessione servirà per valutare questi comportamenti ancora molto, o forse mai si riuscirà difficili da accettare». 

Singolare la vicenda di Guangi e Savastano: appena due settimane fa avevano prima fatto trapelare di essere in contatto con gli esponenti campani di Italia viva Azione, pronti a passare armi e bagagli nel partito di Renzi e Calenda. Poi, forse con una promessa di candidatura alle politiche, avevano ritrattato manifestando la propria vicinanza a Martusciello e a Forza Italia. Erano giunti persino a criticare la candidatura di Mara Carfagna nel collegio di Napoli.

Ieri, dopo l'ufficializzazione delle candidature, l'ennesima sterzata di Guangi e Savastano: chissà se definitiva in questa sorta di teatro futurista dove nulla è come appare. Resta comunque il problema per Forza Italia di dover fare una campagna elettorale compattando le proprie energie, tanto più se si tratta di consiglieri comunali in grado di portare e dragare voti sul territorio. 

Ma i mal di pancia dei consiglieri comunali sono solo la punta dell'iceberg delle fibrillazioni che vive Fi in Campania. Sul piede di guerra ci sono i parlamentari uscenti non ricandidati Domenico De Siano, Antonio Pentangelo e Carlo Sarro. Domani l'ex coordinatore regionale e gli attuali commissari di partito di Fi a Napoli e Caserta terranno una conferenza stampa. C'è delusione per la mancata candidatura, ma anche per i modi con i quali questa esclusione è maturata. Con i tre parlamentari di Fi potrebbero venire allo scoperto anche altre decine di sindaci e amministratori locali tentati dal mettere in difficoltà il partito di Berlusconi. Viene anche valutato l'appoggio al Terzo Polo così da portar via qualche pacchetto di voti a Forza Italia. 

Non c'è invece voglia di prestare il fianco alle polemiche da parte del partito azzurro, convinto di essere riuscito a mettere in campo, anche in Campania, liste di buon livello con un mix di donne e giovani alle spalle di Berlusconi, Tajani, Fascina e Bernini che guideranno i listini del proporzionale. Sabato arriverà proprio Antonio Tajani che comincerà la campagna elettorale dalla sua Vietri, lì dove ha le sue origini. Per il vicepresidente di Fi si prevedono anche una serie di incontri a Napoli per portare nel partito altri militanti e altri amministratori locali. 

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Insomma, per qualcuno che inevitabilmente farà mancare l'appoggio dopo la delusione per le candidature, nel partito si conta di recuperare con nuovi ingressi. «Silvio Berlusconi e Antonio Tajani - ha scritto ieri Martusciello - saranno i capilista di Fi al Senato e alla Camera. Una scelta d'amore, amore per Napoli e la Campania che con la loro presenza torneranno ad essere protagoniste». E intanto anche lo stesso Berlusconi potrebbe tenere uno dei suoi primi eventi elettorali proprio a Napoli. Il partito è al lavoro per organizzare un evento in città, non c'è ancora una data, ma si ipotizza di ospitare Berlusconi nei primi giorni di settembre dopo che l'ex premier avrebbe voluto essere in città in occasione della gara tra il suo Monza e il Napoli, ma tutto saltò anche a causa della morte di Niccolò Ghedini. 

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