Elezioni a Napoli, la sinistra Pd va con Bassolino: è l'area vicina alla Cgil guidata da Daniele

Elezioni a Napoli, la sinistra Pd va con Bassolino: è l'area vicina alla Cgil guidata da Daniele
di Luigi Roano
Venerdì 3 Settembre 2021, 11:00 - Ultimo agg. 18:38
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Era una chiacchiera da bar, un inciucio fino a poche ore fa. Da oggi è ufficiale: c'è un correntone nel Pd chi si è sfilato ed appoggia Antonio Bassolino in modo aperto e alla luce del sole. Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo, Pianura, Vomero, Scampìa, centro storico. Un spostamento politicamente molto significativo per i dem in zone della città un tempo colonia di quella tradizione politica. Finanche nella segreteria regionale e nella direzione provinciale dem ce ne sono tre che si sono autosospesi dal Pd per candidarsi con l'ex sindaco. Una storia strana anche questa come si fa a candidarsi contro il proprio partito autosospendendosi e poi ritornare alla base dopo le elezioni? E i dem perchè non prendono provvedimenti? Questa la vendetta (politica) di Bassolino sul suo ex partito di cui è stato anche cofondatore. Insomma, un avviso al gruppo dirigente napoletano capitanato dal giovane Marco Sarracino che si trova nel pieno di una bufera e con le liste in mano ancora da chiudere. Perché tra liti interne, rapporti tesi con gli alleati, in particolare il M5S e i passaggi verso Bassolino - e di altri verso Maresca come Peppe Balzamo - il quadro dem è molto agitato ed è facile perdere la bussola. Si sposta verso Bassolino in particolare tutto il gruppo che fa riferimento all'ex consigliere regionale Gianluca Daniele, che alle ultime regionali ha preso 15mila voti, ma non è riuscito a entrare in Consiglio regionale, e pezzi della Cgil. Quello di Daniele è il gruppo della sinistra interna e il paradosso è che anche Sarracino - che fa capo all'area di Andrea Orlando numero uno della sinistra dem - è della stessa parrocchia quindi una guerra nella guerra. Questo il contesto in cui si stanno chiudendo le liste e dove stanno materializzandosi i fantasmi dei dem, stretti da un lato dal presidente della Regione Vincenzo De Luca con le sue liste. Che alle regionali hanno letteralmente prosciugato il Pd. E dall'altro da Bassolino. L'ex sindaco punta al ballottaggio e ad arrivare davanti al Pd. Bassolino è convinto che una volta arrivato al ballottaggio può giocarsi la partita con Gaetano Manfredi che resta - al momento - il favorito al primo turno. Stanno davvero così le cose? Il Pd fa trapelare che superare il 15 per cento e magari arrivare intorno al 18 sarebbe un risultato soddisfacente. 

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Al Comune scendono in campo Anna Canzanella - della segreteria regionale - una vita da sindacalista nella Cgil che su fb ha annunciato: «Cari amici, vi annuncio ho firmato la candidatura al Consiglio comunale di Napoli nella lista Napoli per Bassolino e, di conseguenza, mi sono sospesa dall'incarico in segreteria regionale del Partito democratico». Quindi Toti Lange ex presidente del comitato di garanzia dei dem che al Vomero ha molti voti. Il medico anatomopatologo Luigi Ferrara che fa parte della direzione provinciale del partito. E Salvatore Guerriero, vecchio filibustiere bassoliniano, anima e fondatore dello Snavu potentissimo sindacato dei vigili urbani ai tempi del primo Bassolino sindaco. Tutti e quattro targati Pd. Nelle Municipalità dell'area occidentale è in atto un vero terremoto. Nel circolo di Fuorigrotta va con Bassolino il segretario Giorgio De Francesco che si è autosospeso dal partito. Maurizio Chioccarelli candidato presidente con Bassolino alla Decima municipalità Bagnoli-Fuorigrotta. Chioccarelli è molto legato ad Antonio Marciano ex consigliere regionale e da sempre vicino all'ex sindaco. Fortuna Caccavale, candidata presidente alla Nona municipalità quella di Soccavo-Pianura. Giovanni Sannino Ex segretario Fillea-Cgil, Rocco Ferullo anche lui della Cgil di Ischia. Dal circolo di Fuorigrotta si sfila anche Antonella Cammardella che si autosospende dalla segreteria regionale del partito per sostenere Bassolino. Quindi Tonia Fusco consigliera municipale sempre alla Decima municipalità. Non va con Bassolino ma con Napoli solidale cioè la sinistra e molla il Francesco Miragliuolo segretario dei giovani Pd del Circolo di Fuorigrotta. Si candida con Articolo 1 sempre alla Decima municipalità. Enzo Rapone lascia il Pd e si candidata a presidente della Terza Municipalità con Bassolino.

Infine Armando Simeone che si candida alla Quarta Municipalità. 

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