«Oggi il ministro dello sviluppo economico, il padano Giorgetti padrone del vapore dei finanziamenti pubblici è stato chiaro: Il Nord è il Nord. Il presidente dei 5 Stelle oggi al governo con la destra, col centro e con la sinistra, lo stesso Giuseppe Conte che ieri ha promesso i soldi pubblici (non suoi, i nostri) a Milano, lo è stato ancor di più: il governo ha degli obiettivi che non possono essere compromessi rispetto al risultato elettorale, dice. E i candidati sindaco di Napoli? Delle due l’una: o sono in malafede, e quindi politicamente compromessi col “sistemone” antimeridionalista, oppure, presi della campagna elettorale del chi sono io e chi sei tu, se la dormono». Lo afferma Rossella Solombrino, candidata sindaco di Napoli del Movimento 24 Agosto – Equità Territoriale.
«In altre parole - spiega - il saccheggio del Meridione, quel processo di desertificazione produttiva sociale e culturale di Napoli e del Sud continua nel silenzio di chi candida a difenderci.
«Cari Manfredi, Maresca, Bassolino e Clemente - è l’invito dell’esponente del movimento di Pino Aprile -, svegliatevi e fate uscire un tema così importante per il futuro della nostra città. Svegliatevi o sarete complici dei peggiori saccheggiatori del “sistemone” antimeridionalista».
«Ai napoletani chiedo solo di leggere, di informarsi e di capire che solo un sindaco attento a questi meccanismi perversi e predatori può garantire alla città strade, infrastrutture, lavoro, servizi e solidarietà concreta, tutto quello, cioè, di cui la nostra città ha bisogno», conclude Solombrino.