Capovolto dopo oltre un anno il risultato delle elezioni amministrative di Casavatore. La seconda sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Giulio Castriota Scanderbeg, ha accolto il ricorso presentato da Luigi Maglione, candidato della coalizione di centrosinistra, risultato sconfitto da Vito Marino per soli due voti (3.302 preferenze contro 3.300) al ballottaggio di domenica 4 e lunedì 5 ottobre 2020.
A distanza di un anno quindi, per effetto della sentenza del Consiglio di Stato, Luigi Maglione viene proclamato eletto alla carica di sindaco del Comune di Casavatore. Il ricorso è stato presentato contro il verbale di proclamazione degli eletti del 21 ottobre 2020, con il quale è stato eletto sindaco Vito Marino, l'atto di proclamazione del sindaco del 9 ottobre e i verbali relativi alle operazioni elettorali di 8 sezioni elettorali.
Entrambi i candidati si sono quindi attestati a 3.302 voti, una situazione di pareggio che, a norma di legge, prevede la proclamazione a sindaco del candidato con la lista o il gruppo di liste che ha conseguito la maggiore cifra elettorale (42,71% contro 40,31% a favore della coalizione di centrosinistra al primo turno), o in seconda battuta al candidato più anziano: in entrambi i casi risulta eletto Luigi Maglione, a distanza di un anno dallo svolgimento delle elezioni.