Pozzuoli: sindaco Pd indagato, ​il M5S lascia la coalizione di centrosinistra

Pozzuoli: sindaco Pd indagato, il M5S lascia la coalizione di centrosinistra
Mercoledì 4 Maggio 2022, 22:14
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È rottura tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico a Pozzuoli. Le recenti indagini della Procura di Napoli sui lavori al Rione Terra, che vedono coinvolti il sindaco uscente Pd Vincenzo Figliolia e Nicola Oddati, componente della direzione nazionale dem, fanno saltare il fronte progressista alle prossime elezioni amministrative, in vista delle quali Pd, Movimento 5 Stelle, Articolo 1 e altre forze di centrosinistra avevano trovato l'accordo sul nome del candidato sindaco Paolo Ismeno.

«Le recenti vicende giudiziarie che riguardano il Comune di Pozzuoli fanno venir meno le condizioni politiche per rimanere all'interno di un più ampio schieramento progressista», si legge in una nota firmata dal Movimento 5 Stelle di Pozzuoli. «La gravità dei fatti contestati, che sembrerebbero andare anche oltre i confini cittadini - si legge ancora - ci hanno costretto ad una profonda riflessione con i vertici nazionali.

Confidiamo nel lavoro della Magistratura e, per il bene della città, auspichiamo che si possa celermente fare chiarezza in modo da dissipare presto qualsiasi ombra nelle opportune sedi giudiziarie. La presunzione di innocenza e le garanzie costituzionali ci spingono ad assumere un atteggiamento rispettoso nei confronti delle persone coinvolte dalle indagini, ma ragioni di chiara opportunità politica e i valori che contraddistinguono il percorso del Movimento ci costringono a interrompere il percorso intrapreso alcuni mesi fa in vista delle elezioni amministrative a Pozzuoli con il Pd e le altre forze progressiste». 

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