Elezioni comunali a San Giorgio a Cremano, giallo sull'evento di Marino annunciato e revocato in tre ore

Elezioni comunali a San Giorgio a Cremano, giallo sull'evento di Marino annunciato e revocato in tre ore
di Francesco De Sio
Giovedì 10 Settembre 2020, 21:09
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Incontro sì, incontro no. Con tanto di giallo. In mattinata a San Giorgio a Cremano il candidato sindaco Giovanni Marino aveva fissato per lunedì sera un incontro aperto alla cittadinanza in Villa Bruno alla presenza dell'assessore regionale alle Politiche sociali Lucia Fortini, salvo poi annullare tutto già nel primo pomeriggio. Alla base del repentino dietrofront, pare, l'intervento di Vincenzo De Luca a catechizzare la diretta interessata, candidata proprio nella lista del presidente, prima di «negarla» a Marino. Le motivazioni sarebbero da ricercare nel solido legame instauratosi tra il governatore e il sindaco uscente Giorgio Zinno. Un asse certificato dalla presenza del figlio Piero De Luca al comizio del Pd che ha visto sfilare in Villa Tufarelli, oltre al primo cittadino, anche il segretario regionale Leo Annunziata e il leader Dem Nicola Zingaretti. Quello di Marino, che non ha comunque mai messo in dubbio il suo sostegno a De Luca, pare dunque destinato a essere nei fatti un sentimento non ricambiato.



«In questi ultimi, impegnativi giorni di campagna elettorale per le regionali, siamo fortemente impegnati a garantire il massimo sforzo per assicurare il più ampio consenso alla lista De Luca Presidente in cui sono candidata, al centrosinistra e al presidente De Luca - ha spiegato nel pomeriggio la stessa Fortini - Nei Comuni come San Giorgio a Cremano, dove si è chiamati al voto per il rinnovo del consiglio comunale con candidati e coalizioni di diverso orientamento, teniamo fuori le questioni locali dalla campagna per le regionali». Il Laboratorio Civico ha invece preferito motivare il repentino dietrofront con «il rischio contagio purtroppo ancora presente» per le «sole 100 persone» che da poter ospitare in Villa Bruno a fronte di «centinaia di adesioni» già pervenute. Davvero una partecipazione da record, considerato il lasso di tempo di appena tre ore intercorso tra l'annuncio e la disdetta.

TUTTE LE LISTE E I CANDIDATI 

La marcia d'avvicinamento alle elezioni comunali, in ogni caso, non sembra essere delle più comode. Nelle ultime ore Marino ha incassato anche la freddezza di Peppe Russo in merito a un suo paventato appoggio al Laboratorio Civico nel rush finale che porterà al voto del prossimo 20 e 21 settembre. L'ex capogruppo regionale del Pd, dopo essersi speso in prima persona per il fallimentare del progetto «terzo polo», aveva partecipato a gennaio a un convegno sulla sicurezza urbana indetto dallo stesso Marino. Ammiccamenti diretti destinati tuttavia a non concretizzarsi proprio nel momento più importante. Per l'ex vicesindaco si tratterebbe del secondo addio illustre dopo quello di Mario Sesto, coordinatore della civica «Città Futura», poi scomparsa dai loghi della coalizione. Il Zinno-bis è sempre più probabile.

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