Napoli, il comizio old style di Bassolino: «Vengo dal Pci ma sono un uomo delle istituzioni». E tende la mano a De Luca

Napoli, il comizio old style di Bassolino: «Vengo dal Pci ma sono un uomo delle istituzioni». E tende la mano a De Luca
Mercoledì 16 Giugno 2021, 21:23 - Ultimo agg. 17 Giugno, 08:04
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«Non mi nascondo, sono un politico, sono comunista sono del Pci, i miei maestri sono stati Amendola, Ingrao e Berlinguer, ma sono un uomo delle istituzioni. ho contribuito a fondare il Pd, che per 11 anni mi ha isolato, senza affidarmi nessun incarico». Antonio Bassolino, per 17 anni, dal 1993 al 2010, sindaco di Napoli e poi presidente della Regione Campania, conclude con un affondo nei confronti del suo forse ex partito il comizio «all'antica» in piazza Carità, nel cuore della città. Parla su una pedana trasformata in palco, circondato da circa 300 persone. In piazza si rivedono tanti ex: Dino Di Palma, Guglielmo Allodi, Bernardino Tuccillo, l' ex segretario della Cisl Nicola Martino. L'attore Renato Carpentieri, suo ex testimonial, lo saluta calorosamente. 

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A parlare prima dell' ex sindaco, però, sono soli giovani, che si candideranno in lista con lui: lo studente universitario Gennaro Proscritto, 20 anni, il consigliere della II Municipalità Rosanna Laudanno, 24 anni, l' ex segretaria di sezione dei DS Anna Maria Scarpati, Ciro Corona, dell' associazione (R)esistenza di Scampia, che saluta a pugno chiuso.

In piazza vecchi militanti indossano il cappellino con la stella rossa e la bandierina cubana, ma la mascherina comunitaria di Bassolino è azzurra, con la scritta « Bassolino per Napoli».

Attacchi al «partito romano» («il sindaco si sceglie a Napoli , non a Roma»), al Pd («sono sceso da solo dalla montagna, nel loro silenzio», ha detto, riferendosi ai procedimenti giudiziari) , ma anche mano tesa all' antico «nemico» Vincenzo De Luca: «il sindaco di Napoli deve dialogare con la Regione, con Draghi, e con tutto il Governo, comprese le forze di destra. Il vero patto per Napolì si farà dopo le elezioni, con il nuovo sindaco , per risanare il bilancio». «La battaglia non è difficile - conclude Bassolino, come per rispondere alla domanda dei suoi sostenitori - avrò al fianco una lista di candidati di più generazioni, ma con una squadra di 25-30 anni da formare, che se sarò eletto saranno vicini al sindaco».

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