Elezioni comunali, partiti ko: nel Napoletano si punta sulle civiche

Elezioni comunali, partiti ko: nel Napoletano si punta sulle civiche
di Adolfo Pappalardo
Domenica 21 Aprile 2019, 10:30
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Veleni. Lotte fratricide. Ex sindaci che tornano in campo. Dietro le amministrative del Napoletano c'è il solito plot. Perché domenica 26 maggio non si vota solo per le Europee ma anche per le amministrative in 21 comuni. E c'è tempo sino a sabato per presentare liste e candidati sindaco. E nei voti locali, come sempre, i partiti si ritrovano spesso a essere meri spettatori di civiche varie dove quasi mai si guarda a tessere di partito o vecchie militanze. Figuriamoci. È il voto locale, bellezza. E i partiti non possono farci nulla.
 
Il municipio più importante da conquistare è Nola da mesi commissariato perché Geremia Biancardi, a metà del suo secondo mandato, ha gettato la spugna. In campo non ci sarà lui ma Cinzia Trinchese, sua ex assessora stavolta candidata con una coalizione di centrodestra a guida Fi. A sfidarla Gaetano Minieri imprenditore con 7 civiche (di cui del Pd) e Giuseppe Tudisco per i 5Stelle. A Casoria, invece, la sfida delle sfide non solo perché si ritorna al voto dopo appena due anni e mezzi ma anche perché la lotta è tra Pd e Pd. O meglio tra Pd e Pd deluchiano con le insegne di Campania Libera. Da un lato Pasquale Fuccio, ex sindaco sfiduciato proprio dai suoi che ci riprova contro Raffaele Bene, aspirante primo cittadino con le insegne della civica deluchiana. A rappresentare il centrodestra sarà invece l'avvocato Angela Russo mentre i grillini puntano su Elena Vignati. Ad Arzano pure un altro ritorno in pista: Fiorella Esposito, già sindaco con una colazione che comprendeva anche Dema prima della sfiducia, si ripresenta contro il civico Gennaro De Mare civico mentre il Pd non ha ancora scelto. Altro ritorno in pista pure a Casavatore: in campo due ex sindaci. Da un lato Pasquale Sollo, primo cittadino per dieci anni prima di approdare in Parlamento per il centrosinistra; dall'altro Luigi Maglione, anche lui ex sindaco prima repubblicano poi con il centrodestra. Terzo a correre per l'M5s sarà Luca Galiero. A Bacoli, sfida inedita tra Giosi Della Ragione, ex sindaco appoggiato da Dema contro Nello Savoia (avvocato ed ex portavoce Fdi). Terzo incomodo sarà Giuseppe Scotto di Luzio, ex deputato di Rifondazione (lo appoggia il Pd). A Grumo Nevano ecco il grillino Giuseppe Riccardi, Gaetano di Bernardo con 5 civiche e Lorenza Razzano in campo con la Lega anche se è stata assessore a Frattamaggiore in una giunta a trazione Pd. E mentre i democrat cercano un nome, in pista anche l'architetto Alessandro Merenda, ex assessore a Quarto, Arzano e proprio a Grumo. Ma a Sant'Anastasia c'è invece una sfida molto più interessante: è tutta familiare. L'uscente Lello Abete contro lo zio Carmine Esposito anche lui ex sindaco (dal 2010 al 2013) prima di cadere per un'inchiesta giudiziaria. In corsa anche il democrat Raffaele Coccia e Mario Gifuni con Fdi.

A Meta invece l'unico candidato ufficiale è ad oggi Peppe Tito, sindaco uscente e attuale consigliere metropolitano con il Pd anche se il segretario locale democrat vorrebbe chiudere con Antonio Cuccurullo. Ci dovrebbe essere anche un nome grillino in corsa e possibile anche la corsa di Antonino Russo appoggiato dal centrodestra. Dall'altra parte dei monti Lattari, a Sant'Antonio Abate gli sfidanti per ora sono due: Ilaria Abagnale contro Carmine D'Aniello consigliere di maggioranza che conta sull'appoggio del sindaco uscente Antonio Varone e buona parte della maggioranza. M al voto ci sono anche le vicine Casola di Napoli e Santa Maria la Carità (qui corre l'uscente Giosuè D'Amora).

Nelle isole si vota in ben tre comuni. A Capri il sindaco uscente Gianni De Martino è indeciso se ricandidarsi ma in caso negativo lo farà qualcuno della sua squadra. A sfidarlo Marino Lembo che 5 anni fa perse per appena 95 voti. E ci riprova con una squadra in cui la punta è Ciro Lembo (non sono parenti ma Marino era stato suo vice quando Ciro era sindaco).

Ad Anacapri invece si presenta il medico Alessandro Scoppa (in lista l'uscente Franco Cerrotta che non può ricadidarsi) contro Stefania Pelli con Anacapri responsabile, lista in cui le donne in pista sono la maggioranza.

Infine Casamicciola, il comune ischitano che ancora non riesce ad uscire dall'emergenza del sisma del 21 agosto 2017. Qui i grillini schierano Caterina Iacono contro l'uscente Gianbattista Castagna, considerato vicino ad Fi. In campo, come 5 anni fa, anche l'architetto Luigi Mennella e Arnaldo Ferrandino che nel 2014 finì dietro Castagna. Ma sull'isola i rumors parlano di un altro Ferrandino che potrebbe candidarsi: si tratta di Giosi, europarlamentare uscente del Pd che iniziò la sua carriera come sindaco a Casamicciola e poi, per due mandati, a Ischia. Tutti sono convinti che, alla fine, scenderà in campo ma lui è impegnato «solo» per la corsa a Bruxelles.
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