La pornostar Priscilla Salerno: «Io fuori dalle liste elettorali del centrodestra, fatemi parlare con Berlusconi»

La pornostar Priscilla Salerno: «Io fuori dalle liste elettorali del centrodestra, fatemi parlare con Berlusconi»
di Antonio Menna
Venerdì 20 Agosto 2021, 23:01 - Ultimo agg. 23 Agosto, 01:32
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«Faccio un appello a Silvio Berlusconi, mi basta una telefonata per potergli spiegare quello che sta succedendo a Salerno. Sono certa che lui, con la sua apertura mentale, saprebbe capire». Punta in alto, Tina Ciaco, in arte Priscilla Salerno, attrice hard, 33 film porno all’attivo in quasi venti anni di attività, produzioni internazionali e una presenza costante sul web: un profilo senza veli a pagamento su Onlyfans, video porno con una sua casa di produzione. Prorompente nel fisico solo perché non tutti ne conoscono il carattere. L’annuncio della sua candidatura al Consiglio comunale di Salerno nella lista del Nuovo Psi sta gettando scompiglio nel centrodestra. E lei ribatte polemica, colpo su colpo, come ieri mattina sulla sua pagina Facebook, accusando il centrodestra salernitano di provincialismo. Lanciata dal consigliere socialista Gaetano Amatruda ha trovato lo stop di alcuni esponenti di Forza Italia, tra cui il deputato Casciello, e sta mettendo in crisi la corsa a sindaco di Michele Sarno, già complicata di suo nel feudo del governatore De Luca. 


Cosa direbbe al Cavaliere? 
«Che è l’uomo politico che più stimo. Un imprenditore, un uomo libero, di ampie vedute, un politico capace di decidere e al tempo stesso di mettere pace. Non chiedo di incontrarlo, anche se sarebbe un sogno. Mi basterebbe parlargli al telefono per spiegargli che il suo partito a Salerno sta calpestando le donne». 
Addirittura? 
«Non c’è nessun dubbio. Contestando la mia candidatura si mette in discussione il diritto di parola di una donna, si viola un principio di libertà. Ma che siamo tornati al Medioevo? Io come Tina Ciaco potrei candidarmi ma come Priscilla Salerno, no? Se fossi una bancaria, una casalinga, potrei essere in lista. Sono un’attrice e non posso?». 
Un’attrice porno... 
«E cosa cambia? A parte che ho girato anche film non hard. Ma anche se fossero solo porno, questo toglierebbe qualcosa al mio diritto, come donna e come cittadina, di candidarmi alle elezioni nella mia città? Per il lavoro che svolgo ho meno moralità di altri? Chi sono questi per giudicare la mia persona? Vuole sapere la verità?». 
Me la dica. 
«Hanno paura, sanno che sarei la più votata nel centrodestra, che prenderei molti voti e mi temono». 
I diritti delle donne non si tutelano candidando una pornostar, hanno detto alcuni esponenti di Forza Italia.
«E come si tutelano, invece? Facendo battaglie moralistiche? Parlando delle donne in Afghanistan ma non occupandosi delle donne quando qui vengono calpestate nella loro dignità? Io sono un’attrice porno ma non sono una sottomessa.

Ho scelto questo lavoro, per me è stata una vocazione. Questo mi rende meno degna di altri? Mara Carfagna non ha nulla da dire in proposito? Lei è salernitana, è stata ministra delle Pari opportunità, conosce personalmente il peso della discriminazione sulle donne. Perché non prende parola per difendere il mio diritto a candidarmi al Consiglio comunale? Ecco perché ne vorrei parlare con Berlusconi. Sono sicuro che lui capirebbe». 

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Come le è venuta questa idea di candidarsi? 
«Intanto mi lasci dire che non chiedo regali a nessuno. Mi candido con le preferenze, mi mettessero alla prova. Non voglio seggi sicuri ma il diritto di correre. Perché candidarmi a Salerno? Perché è la mia città, la conosco bene. Il mio impegno nel sociale non nasce adesso. Ho fatto una battaglia per la messa al bando di scene di violenza sulle donne nei film hard, e per questo sono stata anche osteggiata. Mi sto impegnando sul tema del revenge porn, faccio conferenze nelle scuole. Collaboro con associazioni che tutelano le vittime di questo fenomeno. E ora voglio fare un passo in più». 
Qualcuno maligna che lei è solo in cerca di pubblicità... 
«Secondo lei ho bisogno di pubblicità? Semmai sono io a fare pubblicità a loro. Mi dovrebbero ringraziare, invece di fare i moralisti. Ma io vado fino in fondo. Ho le spalle larghe. Questi non sanno quante ne ho passate e cosa ho dovuto sopportare». 
Come ha deciso di diventare un’attrice hard? 
«Avevo poco più di vent’anni, mi trovavo a Milano, e ho voluto provare. Pensavo rimanesse una cosa per pochi, non credevo di diventare celebre. Poi ho fatto strada. È un lavoro che mi piace. La mia famiglia è benestante, avrei potuto fare altro ma ho voluto questo. Ciò non toglie che io abbia passato anche momenti difficili. Sono andata via di casa molto giovane, per la mia autonomia ho fatto mille lavori umili, ho dormito per strada e mi sono tenuta lontana da ambienti malfamati. Ho tenuto duro. Ho scelto poi il cinema porno, e oggi sono una imprenditrice di questo settore. Non sono una bambolina. Ho un’azienda e uno staff, lavoro in tutto il mondo. Per questo dico che ho le spalle larghe. Figuriamoci se mi faccio fermare da quattro bigotti provinciali».
 

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