Elezioni, la carica dei big a Napoli: battaglia finale per i collegi in bilico

Elezioni, la carica dei big a Napoli: battaglia finale per i collegi in bilico
di Valerio Esca
Venerdì 23 Settembre 2022, 00:00 - Ultimo agg. 13:06
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La carica dei big all’ombra del Vesuvio. Tutti corrono a Napoli in quest’ultimo giorno di campagna elettorale, prima che cali il sipario (il silenzio scatterà alla mezzanotte di oggi). I leader provano a tirare la volata ai candidati, ai partiti e alle coalizioni. Ma anche a loro stessi: difatti, tra Napoli e le altre provincie, molti sono in corsa nei listini, altri agli uninominali. La sfida delle sfide si gioca dunque al Sud e in particolare a Napoli, che rischia di risultare decisiva – non sarebbe la prima volta - ai fini della spartizione dei seggi in Parlamento. Un programma serrato in cui ognuno tenterà di strappare all’altro qualche voto e di portarsi in dote quella manciata di indecisi che può fare la differenza. Resta l’incognita astinenza che in città rischia di superare ampiamente il 40 per cento. 


Ad aprire le danze sarà Antonio Tajani, vicepresidente e coordinatore di Forza Italia, che alle 10 è atteso all’Acen, per un confronto con i costruttori. Un’ora più tardi, sempre a Palazzo Partanna ma un piano più su, incontrerà gli imprenditori locali presso la sede dell’Unione industriali. Il destino ha voluto che allo stesso orario, a sfidare Tajani in un immaginario scontro a distanza ci fossero due ex forziste oggi in corsa con il terzo polo. Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale, e Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, siederanno allo stesso tavolo per una conferenza stampa all’hotel Mediterraneo, alla quale parteciperà anche il deputato uscente di Italia viva e vicepresidente della Camera Ettore Rosato.

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Qualche ora più tardi (intorno alle 14), sempre presso l’Unione industriali, sarà la volta di Giorgia Meloni. L’unico incontro di una lunga serie organizzato dagli imprenditori napoletani che si terrà a porte chiuse. Meloni alle 16 è attesa poi in un blindatissimo Arenile di Bagnoli per il comizio finale. L’auspicio del partito è di riuscire a portare più di un migliaio di persone nella struttura di via Coroglio: basti pensare ai diversi bus che si stanno organizzando anche da altre regioni del Sud. Due ore più tardi a chiudere la campagna elettorale sarà il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, al teatro Sannazaro a via Chiaia. Stessa ora, ma luogo diverso per il coordinatore nazionale di Italia viva Rosato, che dà appuntamento ai candidati del terzo polo a Città della scienza. Con lui ci sarà il deputato uscente e candidato al Senato Paolo Russo. 

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Dalle parole dei leader schierati in campo a Napoli si percepisce il peso della sfida. «Il terzo polo sarà la vera grande sorpresa di questa campagna elettorale – sottolinea Carfagna - e soprattutto dopo sarà una grande speranza per dare stabilità a questo Paese, per dimostrare che questo Paese si può governare senza urlare, senza strepitare, senza rivoluzioni finte che poi non si avverano, ma semplicemente con la forza delle idee, delle proposte serie e concrete e verificabili».

Il ministro per il Sud si contende l’uninominale Napoli-Fuorigrotta con il suo collega di governo Di Maio, che questa mattina sarà a piazza Carlo III alle 11,15, per poi dare vita ad una passeggiata su Corso Garibaldi con tappe presso vari esercizi commerciali. «Io sono diverso da altri che stanno venendo qua nei collegi, si fanno eleggere e poi se ne tornano nelle loro regioni del Nord - ha detto il leader di Impegno civico -. Questa è una differenza fondamentale. L’invito che posso fare è: eleggiamo persone di questo territorio perché almeno, anche se non mantengono le promesse, sappiamo dove trovarli».

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Da Forza Italia è il coordinatore cittadino a evidenziare: «Il vero cambiamento siamo noi. Siamo noi di Forza Italia». E aggiunge: «Con la giornata di oggi abbiamo mantenuto gli impegni. Più di 100 iniziative nella ultima settimana. Siamo tornati allo spirito del ‘94, la Fi che parla alle imprese, non a caso il presidente Tajani incontrerà gli industriali a Napoli e le partite Iva. Un movimento che dialoga con il sindacato e che al fianco delle famiglie». Tajani, dopo il faccia a faccia con costruttori e industriali, sarà alle 13,30 all’iniziativa «la forza delle donne» in Via Parthenope 18. Nel pomeriggio nelle province della Campania. Alle 18,30 a Santa Maria di Castellabate (Salerno) in piazza caduti del Mare, alle 20,30 a Chiusano San Domenico (Avellino) in piazza Dante, alle 22 a Telese Terme, piazza Minieri. Poi tutti in silenzio fino a domenica, quando la parola passerà agli elettori. 

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