S'infiamma la campagna elettorale: M5S contro De Luca a Qualiano

S'infiamma la campagna elettorale: M5S contro De Luca a Qualiano
di Ferdinando Bocchetti
Giovedì 31 Maggio 2018, 10:29
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QUALIANO - Turbativa d'asta, abuso d'ufficio, truffa aggravata: per queste ipotesi di reato il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, Carmine Sgariglia, ha denunciato il primo cittadino uscente Ludovico De Luca. La vicenda, che nei giorni scorsi aveva originato un aspro scontro politico, è quella relativa all'assegnazione dei loculi, dei suoli e dei monumenti cimiteriali, di cui uno prenotato e assegnato proprio a De Luca.
 
Le procedure adottate dall'amministrazione comunale sono finite nel mirino dei pentastellati, che ora chiedono all'autorità giudiziaria di fare chiarezza sulle presunte irregolarità. «Ieri - spiega Carmine Sgariglia - ho sporto denuncia contro Ludovico De Luca, sindaco uscente, ed altri, in relazione al bando dello scorso 5 marzo, che ha visto, nella prima mezz'ora circa di pubblicazione, l'adesione di circa cinquanta persone e circa centocinquanta in poche ore, il tutto senza darne notizia alla cittadinanza. È da precisare - aggiunge l'attivista grillino - che il bando con assegnazione cronologica imponeva, nel rispetto della legge, un divieto di partecipazione agli amministratori e ai loro congiunti, ai dipendenti che partecipano in qualsiasi modo al processo decisionale dell'Ente e ai loro congiunti fino al terzo grado di parentela. La vicenda è particolarmente grave perché il terzo protocollo in assoluto è proprio di Ludovico De Luca, giunto alle 10 del mattino, appena nove minuti dopo la pubblicazione del bando».

Ma non è tutto: gli attivisti del Movimento Cinque Stelle, dopo aver spulciato tra gli atti amministrativi, avrebbero individuato - tra coloro che si sono prenotati dopo l'avvio della procedura (espletata sul sito istituzionale del Comune), anche i nominativi di diversi familiari di consiglieri e assessori, o comunque loro omonimi, nonché un cospicuo numero di candidati alle prossime elezioni. Il sospetto, insomma, è che alcuni soggetti, ritenuti vicini all'amministrazione De Luca, abbiano ricevuto la soffiata sul giorno in cui sarebbe stato pubblicato il bando (non pubblicizzato) o finanche, magari con qualche giorno d'anticipo, la domanda da presentare al Protocollo dell'ente cittadino.

La denuncia dei Cinque Stelle è l'ultimo colpo di scena di una campagna elettorale contrassegnata da veleni di ogni genere. De Luca, dal canto suo, prova a smorzare le polemiche: «Sono sereno - dice il candidato del centrosinistra - credo che qualcuno, in palese difficoltà elettorale, voglia spostare l'attenzione su altri piani nel tentativo di recuperare consensi». Di operazione elettorale, però, non vogliono sentir parlare i Cinque Stelle: «Quando abbiamo ottenuto gli elenchi un senso di disgusto e di sdegno ci ha pervasi - rincara la dose Sgariglia - Siamo convinti che tutti i cittadini dovevano essere informati e che gli elenchi dovevano essere pubblici. È evidente il tentativo di nascondere l'accaduto o di tenere i residenti all'oscuro di tutto».© RIPRODUZIONE RISERVATA
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