No al commissario Sanità in Campania, cinquestelle all'attacco: «Inciucio tra De Luca e la Lega»

No al commissario Sanità in Campania, cinquestelle all'attacco: «Inciucio tra De Luca e la Lega»
Mercoledì 10 Aprile 2019, 16:27 - Ultimo agg. 19:48
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Lo scontro su Vincenzo De Luca e la nomina del commissario per la sanità in Campania provoca un irrigidimento nei rapporti tra Movimento 5 Stelle e Lega dopo il primo scontro in scena ieri dopo la mancata decisione da parte del Cdm. E in campo scende personalmente il ministro della Salute, Giulia Grillo. A inasprire gli animi un'intervista del viceministro della Lega, Massimo Garavaglia, che si è detto contrario alla nomina di un nuovo commissario. Una frenata che per la Grillo, «oltre che sconcertante appare irrazionale: il 29 marzo era proprio il Mef che mi scriveva per chiedermi di concertare la nomina del Commissario e del sub commissario della Campania e del Lazio: francamente non si comprende assolutamente la presa di posizione del viceministro dell'economia». E una nota a firma M5S giudica «sconvolgente» la posizione del rappresentante del Mef. «La sanità in Campania versa in condizioni allucinanti, sia per quanto concerne le carenze dei servizi ospedalieri che per le lacune gravi nella rete delle emergenze. I cittadini non dispongono di strutture adeguate e l'unica cosa che sa dire Garavaglia è che i conti sono in ordine?». Un atto d'accusa che non si placa. «È inaccettabile, è inaccettabile che proprio la Lega che parla di cambiamento e con cui siamo al governo salvi uno degli esponenti più discussi del Pd. Salvini di tutto questo che dice? Cosa pensa della sanità in Campania?», conclude la nota M5S.
 

Domani il governatore della Campania, attuale commissario alla Sanità, presenterà al tavolo di verifica del piano di rientro, in programma al Mef, un faldone con gli interventi in atto. De Luca si soffermerà sulla certificazione dei livelli essenziali di assistenza e il consolidamento del pareggio di bilancio da cinque anni. Queste le principali voci del faldone che domani la Campania presenterà al tavolo di verifica del piano di rientro della sanità in programma nella sede del Ministero dell'economia e delle finanze. Cifre con le quali la Campania chiederà di evitare la nomina del commissario. A presentare i numeri sarà lo stesso governatore, che è anche attuale commissario alla sanità, Vincenzo De Luca.

Sullo sfondo il pressing continuo del M5S dalle cui fila si alza un fuoco di fila. Il senatore, Raffaele Mautone, definisce «assurde» le dichiarazioni di Garavaglia mentre Maria Domenica Castellone, anche lei a Palazzo Madama, dice che «sarebbe incomprensibile se la Lega volesse tendere la mano a De Luca»
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