De Magistris e Salvini, è scontro totale: il ministro «chiude» il porto di Napoli

De Magistris e Salvini, è scontro totale: il ministro «chiude» il porto di Napoli
Giovedì 3 Gennaio 2019, 10:43 - Ultimo agg. 15:52
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«I porti italiani sono chiusi, abbiamo accolto già troppi finti profughi, abbiamo arricchito già troppi scafisti! I sindaci di sinistra pensino ai loro cittadini in difficoltà, non ai clandestini». Lo afferma il ministro dell'Interno Matteo Salvini rispondendo al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che oggi si era detto disponibile ad aprire il porto di Napoli per la nave di Sea Watch. 

Intervistato da Radio Crc, Dema ha attaccato il leader della Lega su più fronti: «Il linguaggio di Salvini è indegno di un ministro dell'Interno e lo dico con rispetto delle istituzioni repubblicane alle quali ho giurato - ha detto - Io non faccio parte di un partito che ha sottratto decine di milioni agli italiani, non vado ad abbracciare criminali durante le partite di calcio e non pavento nemmeno lontanamente l'idea, pur escludendolo, di usare esercito, carabinieri e poliziotti contro i sindaci perché se solo ci prova a pensarlo avrà una risposta politica e democratica talmente adeguata che se la ricorderà per tutta la vita». 

Il sindaco ha poi rincarato la dose a Sky TG24: «Salvini ha commesso una condotta apertamente violatrice della Costituzione su cui ha giurato, quindi il traditore è lui e lui si dovrebbe dimettere. Sta avendo, insieme al Governo, un comportamento disumano. Ho scritto al comandante di indirizzare la prua verso il porto di Napoli, perché il porto di Napoli è aperto. Se ci sono bambini e donne che stanno morendo, questo non è solo un fatto disumano ma secondo me è un crimine. Chi sta commettendo un crimine fino a ora è chi all'interno di questo Governo non salva vite umane. Non passeremo mai alla storia per quelli che lasciano morire i bambini in mare».

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