«Abbiamo ripulito tutta Napoli dai rifiuti», ma non è vero e scoppia la rivolta delle Municipalità

«Abbiamo ripulito tutta Napoli dai rifiuti», ma non è vero e scoppia la rivolta delle Municipalità
Venerdì 28 Giugno 2019, 19:18 - Ultimo agg. 29 Giugno, 08:02
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«L’assessore Raffaele Del Giudice ha dichiarato che le strade della città sono libere dai rifiuti e che gli uomini di Asìa stanno procedendo anche alla sanificazione dei cassonetti. Evidentemente Del Giudice ignora che anche Pianura e Soccavo sono parte della città di Napoli e, a giudicare dall’enorme quantità di rifiuti che sono presenti ancora oggi in strada, il Comune vuole prendere in giro per l’ennesima volta i cittadini che vivono in periferia».

Sono le dichiarazioni di Marco Lanzaro e Tommaso Nugnes, vicepresidente e assessore al Verde della IX Municipalità, in merito alle dichiarazioni dell’assessore Raffaele Del Giudice. Nonostante le dichiarazioni provenienti dal Comune le strade di Pianura e Soccavo sono ancora ingombre di rifiuti, con diversi quintali di materiale che macerano sotto al sole cocente.

«Se per il sindaco di Napoli Pianura e Soccavo non fanno parte della città – proseguono Lanzaro e Nugnes – lo dicessero apertamente e dessero la possibilità ai cittadini di questo territorio martoriato di chiedere la secessione dal Comune di Napoli e la formazione di un comune autonomo. Mentre le strade del centro si rifanno il look per la visita del Papa o per le Universiadi, nelle periferie siamo abbandonati al nostro destino. Mentre i cittadini di questa Municipalità assistono da lontano agli eventi della città turistica e internazionale – concludono Lanzaro e Nugnes – le cartelle esattoriali che esigono il pagamento dei tributi per la raccolta della spazzatura stanno arrivando puntuali».
 
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