Alle otto di questa mattina, dopo le tragiche morti nelle Marche provocate dal maltempo, il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, ha scritto su Twitter che avrebbe fermato la campagna elettorale nella regione «in segno di lutto e partecipazione al dolore delle famiglie colpite e per dare coi nostri volontari tutto l’aiuto necessario rispetto ai terribili danni dell'alluvione».
Fermiamo la nostra campagna elettorale nelle #Marche. In segno di lutto e partecipazione al dolore delle famiglie colpite e per dare coi nostri volontari tutto l’aiuto necessario rispetto ai terribili danni della #alluvione.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) September 16, 2022
Nel pomeriggio arriva, con un altro tweet, la risposta di Luigi de Magistris, portavoce di Unione Popolare. L'ex sindaco di Napoli si domanda se Letta «ci è o ci fa?» e chiede di ricordare al segretario del Pd «che lui e il suo partito governano da anni, hanno alimentato le politiche per il fossile ed il carbone, sono per inceneritori e nucleare, contro acqua pubblica e nulla per i beni comuni».
Qualcuno può ricordare a Letta per favore che lui e il suo partito governano da anni, hanno alimentato le politiche per il fossile ed il carbone, sono per inceneritori e nucleare, contro acqua pubblica e nulla per i beni comuni.
Ma ci è o ci fa?— Luigi de Magistris (@demagistris) September 16, 2022