Eventi sul lungomare di Napoli, dossier a Cantone: «Sconti record sull'occupazione di suolo»

Eventi sul lungomare di Napoli, dossier a Cantone: «Sconti record sull'occupazione di suolo»
di Pierluigi Frattasi
Martedì 30 Ottobre 2018, 11:00
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Dossier all'Autorità nazionale Anticorruzione sui grandi eventi a Napoli. Nel mirino anche le edizioni del 2018 del Baccalarè e del Bufalafest, ma anche altre kermesse che nel corso degli anni si sono tenute a Napoli e «hanno beneficiato di consistenti sgravi sulla tassa di occupazione di suolo pubblico, con richieste fino all'80%», come prevede il regolamento del Cosap, in quanto riconosciute dalla giunta de Magistris come manifestazioni di interesse pubblico per la città.

In tutti i casi elencati, evidenzia il documento inviato al presidente dell'Anac Raffaele Cantone e firmato dal consigliere comunale Diego Venanzoni (Pd), «l'architetto Diego Marotta figura come organizzatore e tecnico» delle manifestazioni. Nessuna accusa di illecito, per carità, è bene precisare, all'architetto Marotta, stimato professionista e grande esperto del settore, proprio per questo molto ricercato dalle società che vogliono realizzare grandi eventi in città. La richiesta di parere all'Anac pone l'accento su un'altra questione: «Marotta è stato nominato nel 2017, quale componente architetto, membro della Commissione Edilizia del Comune di Napoli». E, quindi, «ha esercitato contemporaneamente il duplice compito, da un lato di commissario edilizio, dall'altro di organizzatore e tecnico di importanti manifestazioni patrocinate dal Comune di Napoli e beneficiarie, altresì, di rilevanti riduzioni sul canone di occupazione di suolo pubblico». Tutti sgravi, è bene sottolineare, previsti dai regolamenti comunali. «Ne deriva, pertanto - prosegue il dossier di Venanzoni - una coincidenza tra il ruolo di consulente per conto dell'amministrazione e quello di incaricato per conto di privati dell'organizzazione e della progettazione tecnica per la realizzazione di grandi eventi commerciali nella città di Napoli. Si chiede di esprimere il parere in merito all'eventuale sussistenza di una situazione di conflitto di interesse ovvero di incompatibilità tra i due ruoli svolti».
 
La Commissione Edilizia del Comune, è spiegato nello stesso documento, è «un organo di consulenza tecnica che ha tra i suoi compiti quello di esprimere parere motivato, obbligatorio e non vincolante su diverse questioni, come la strumentazione urbanistica, il regolamento edilizio, i titoli edilizi abilitativi. E può essere consultata su temi di recupero urbano e aspetti procedurali e interpretativi della materia edilizia e urbanistica». Va distinta da altre commissioni come quella Locale per il Paesaggio che rilascia alcune autorizzazioni paesaggistiche.

«Io faccio il tecnico, non sono un organizzatore - chiarisce subito l'architetto Diego Marotta - La Commissione Edilizia è un organo che ad oggi non ha nessun potere e si sta occupando del regolamento edilizio. Leggerò le carte e valuterò se ci sono gli estremi per la diffamazione. Ma credo sia un problema di carattere politico, che non mi riguarda. Sono figlio di operai e mi sono fatto da solo. Perché molti si rivolgono a me per gli eventi? Quando bisogna fare un lavoro, si contatta chi si reputa che abbia più competenze. Forse lavorare bene può attirare le invidie di qualcuno».

Nel dossier si riporta una nota dell'assessorato al Bilancio del 10 maggio scorso al Servizio di polizia amministrativa sulla «realizzazione Grandi eventi e l'applicazione delle riduzioni del canone di occupazione suolo pubbico, in base al regolamento Cosap approvato il 29 marzo». L'articolo 30 del regolamento, infatti, è stato modificato «prevedendo l'incremento della riduzione, per favorire particolari eventi a carattere commerciale e di interesse pubblico». Nella nota si elencano quattro eventi, Baccalarè, PizzaVillage, Aperol Spritz e BufalaFest «per ciascuno dei quali - è scritto - condizione necessaria allo svolgimento posta dagli organizzatori, nel rispetto del Regolamento, è beneficiare di riduzioni significative del canone Cosap». Si tratta di eventi di «grandissima rilevanza e ad altissimo impatto occupazionale, economico e turistico». Per cui, l'assessorato chiede lo sgravio «dell'80% e la facoltà di chiedere una percentuale sull'incasso totale dello 0,5%».
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