«I Cesaro non contano più nulla, Mimmo De Siano che è vicino a loro non è più nessuno, oggi comanda Fulvio Martusciello». Parola di Giuseppe Pistone, consigliere leghista alla VII municipalità del Comune di Napoli. Frasi inviate da Pistone in un messaggio vocale che ieri ha fatto un ampio giro tra le varie chat whatsapp dei parlamentari campani di Fi. Manca ancora un anno alle elezioni comunali, ma evidentemente nel partito azzurro si è già messa in moto la macchina per la grande corsa a Palazzo San Giacomo riproponendo lo scontro frontale tra l'europarlamentare Fulvio Martusciello e l'attuale coordinatore regionale di Fi, Mimmo De Siano. Tensioni alle stelle che solo dopo un grande lavoro di mediazione da parte di Antonio Tajani, che ha fatto da paciere, erano rientrate nel corso delle ultime settimane.
A Pistone - secondo quanto lui stesso riferisce e così confermato da Martusciello - sarebbe non solo stata proposta una candidatura con Fi, ma persino la presidenza della Municipalità. Per Pistone e Martusciello arriva però la doccia gelata di De Siano. «Non c'è stato alcun contatto tra il consigliere municipale della Lega Giuseppe Pistone e - ha spiegato il coordinatore regionale in un duro comunicato - qualsiasi notizia di una sua adesione e ancor più di una sua possibile candidatura è destituita di fondamento. Anzi, allo stato non solo mi risulta che il consigliere Pistone sia ancora espressione della Lega, ma abbiamo già un presidente di Municipalità, Maurizio Moschetti, che sta lavorando, peraltro in un territorio difficile, davvero bene e non c'è dubbio che Forza Italia porterà il suo nome al tavolo interpartitico, anche in quanto presidente uscente». La guerra De Siano-Martusciello è destinata a continuare anche dopo le regionali.