Città metropolitana di Napoli, Marrazzo aderisce a Forza Italia: «Presto altri arrivi e una nuova sede»

Il consigliere metropolitano passa da Territori in Azione (lista di ispirazione Terzo polo) al partito di Berlusconi

Mimmo Marrazzo con Antonio Tajani
Mimmo Marrazzo con Antonio Tajani
di Valerio Esca
Domenica 27 Novembre 2022, 10:00
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È stato il vicepremier in persona Antonio Tajani a dare il benvenuto in Forza Italia a Mimmo Marrazzo. Il consigliere metropolitano passa da Territori in Azione (lista di ispirazione Terzo polo) al partito di Berlusconi. Tajani ieri, insieme al coordinatore regionale Fulvio Martusciello, in occasione dell'inaugurazione della nuova sede provinciale del partito a Caserta, ha avuto modo di incontrare anche Francesco Cascone, subentrato in Consiglio regionale dopo le dimissioni della neo eletta deputata Annarita Patriarca. «La mia vicinanza al territorio campano, ai dirigenti e ai militanti di Forza Italia - ha detto il vicepremier - testimonia l'impegno del partito per questa comunità e ribadisce gli impegni assunti in campagna elettorale». Anche l'eurodeputato Martusciello ha sottolineato «come Forza Italia sia un partito in salute e in grado di attrarre nuove adesioni e forte interesse per un solido progetto di governo nazionale e campano». 

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Dopo la new entry Marrazzo e l'esordio di Cascone il coordinatore regionale azzurro ci ha tenuto a far sapere: «Presto ci saranno nuove sedi e nuove adesioni, per noi l'11% raggiunto in Campania alle politiche di due mesi, fa rappresenta solo un punto di partenza sul quale costruiremo un consenso sempre più ampio». Annarita Patriarca, che ricopre un ruolo nel coordinamento provinciale di Napoli, ha evidenziato come quelle di Marrazzo e Cascone siano «adesioni in linea con la Forza Italia che stiamo costruendo, radicata sul territorio grazie ad amministratori validi». Per Francesco Silvestro, senatore napoletano del partito «la straordinaria partecipazione alla inaugurazione della sede di Caserta di Forza Italia dimostra che il governo del territorio si basa sulla partecipazione e sulla condivisione di progetti e idee».

Un partito in via di trasformazione, dove non sono mancate le tribolazioni post elettorali, ma che sta tentando di rimettere l'asse in posizione. Sta continuando a dialogare con gli amministratori locali, in attesa di qualche altro nuovo ingresso, e ha in programma nuove aperture di sedi: un modo per radicarsi sui territori. In questa direzione l'apertura della sede di Lusciano, in provincia di Caserta, qualche giorno fa. C'è da portare avanti l'opposizione in Regione e in Città metropolitana. Strategica resta per gli azzurri l'ex Provincia: con l'acquisto di Marrazzo, tra i più votati alle elezioni per il rinnovo del consiglio della Città metropolitana, il partito del Cavaliere si porta a casa un pezzo da 90 dell'assemblea di piazza Santa Maria la Nova. All'orizzonte ci sono poi le future sfide elettorali: basti pensare alle europee, per le quali sono già cominciate le grandi manovre. 

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