Gaetano Manfredi sindaco di Napoli diventa un pastore di San Gregorio Armeno

Gaetano Manfredi sindaco di Napoli diventa un pastore di San Gregorio Armeno
di Alessandra Martino
Venerdì 24 Dicembre 2021, 17:15 - Ultimo agg. 25 Dicembre, 10:18
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San Gregorio Armeno arriva a Palazzo San Giacomo con una statuetta del primo cittadino. Questa mattina, in Comune è stata consegnata la statuetta in onore del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

Simbolo di auspicio e benvenuto per la nuova giunta comunale. Il “mini” Manfredi è stato consegnato dal presidente dell’associazione delle Botteghe di San Gregorio Armeno, Gabriele Casillo, in rappresentanza delle botteghe impegnate in questi giorni ad accogliere turisti. «È stata mantenuta la promessa, oggi consegneremo la statuetta al sindaco - ha raccontato Casillo - Inoltre, abbiamo promesso che fare un restyling del presepio che facemmo un po’ di anni fa». 

La statuetta è stata ideata dal mastro Salvatore Gambardella che ha svelato: «È un modo per dargli il benvenuto nella nostra città e che possa essere di buon auspicio, mi sono ispirato all’immagine di quando ha comunicato che era il nuovo sindaco di Napoli quella con la fascia tricolore».

San Gregorio Armeno, negli ultimi mesi è stata al centro delle discussioni per le varie ordinanze che sono state emesse dal Comune per evitare assembramenti e contagio da Covid-19.

Questo regalo è stata prova che le botteghe del Centro Storico e la nuova amministrazione sono in piena armonia e collaborazione.

La via dei pastori è una stradina di Napoli che attraversa il cuore della città nella quale sono presenti le botteghe artigiane per eccellenza. Una tradizione nella tradizione, che affonda le sue radici nella storia antica di un culto pagano, quando a Napoli c'erano i Greci in quella zona che era il vero centro della città. 

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Il sindaco, ha apprezzato molto il regalo dei maestri di San Gregorio Armeno e ha promesso che nei prossimi giorni farà visita alle botteghe per ringraziare di persona gli artisti.

Presente alla consegna anche Roberto Pagnotta delegato Assoturismo Confesercenti Campania, in rappresentanza di Vincenzo Schiavo presidente Confesercenti Campania e neo vice presidente nazionale con delega al Mezzogiorno, Confederazione da sempre vicina a questi veri e propri “artisti” che meritano di essere inseriti senz’altro come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.

«È un momento importante perché abbiamo bisogno tutti di buon auspicio dopo un momento così delicato. Il Sindaco in primis insieme alla sua giunta comunale», ha spiegato Pagnotta.

Pagnotta, inoltre ha anticipato che ci saranno tante novità per San Gregorio Armeno: «Noi di Conferscenti abbiamo deciso di stare vicino all’Associazione delle Botteghe di San Gregorio Armeno, perché in questi anni hanno sempre mantenuto alto il valore e il profilo dell’arte della città. Da gennaio ci saranno delle novità, altre iniziative che permetteranno di continuare di questo passo». 

Nei prossimi mesi per i napoletani e turisti sarà possibile vivere un’esperienza nuova a San Gregorio Armeno, ovvero, quella di diventare per un giorno maestri presepai.

Qualche giorno fa, inoltre la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo M5s Valeria Ciarambino ha annunciato che grazie alla sua firma, la Regione Campania si impegnerà affinché si possa predisporre e sostenere la candidatura dell'arte dei presepi napoletani nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità Unesco.

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