Napoli, giallo consulenze e caos spazzatrici: Asìa è al collasso

Napoli, giallo consulenze e caos spazzatrici: Asìa è al collasso
di Luigi Roano
Domenica 29 Settembre 2019, 09:53
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Il commissariamento di Asìa voluto dal sindaco Luigi de Magistris: iniziano a trapelare le prime indiscrezioni sul perché il management sia finito sotto accusa in maniera così pesante. E sul perché l'ex pm abbia creato una cabina di regia con dentro tre big dell'amministrazione: il vicesindaco e assessore al Bilancio Enrico Panini, l'assessore all'Ambiente Raffaele Del Giudice e il braccio destro dell'ex pm Attilio Auricchio, direttore generale del Comune.

 

MISTERO SPAZZATRICI
Sul tavolo della cabina di regia arriveranno a inizio della prossima settimana i dossier richiesti al management composto dall'amministratore unico Francesco Iacotucci e dal direttore generale Francesco Mascolo. Chiarimenti riguardo l'acquisto di 5 spazzatrici elettriche in luogo di 4 camion utili alla raccolta di rifiuti ingombranti e si sa che a Napoli - anche per l'inciviltà dei cittadini - c'è l'abitudine di gettare di fianco ai cassonetti di tutto: materassi, mobili, divani. Questo materiale non può essere caricato dai camion che raccolgono il sacchetto dell'indifferenziata e quindi resta in strada per giorni e giorni dando l'immagina di una città svilita. Si tratta - giusto sottolinearlo - di domande poste ai manager che dovranno rispondere al più presto. I quali oltre a motivare la scelta di optare per le spazzatrici - oggettivamente lo spazzamento a Napoli è pietoso e ci può stare - dovranno rendere conto del perché le spazzatrici stesse sono chiuse in officina da tempo per riparazioni. Stando a quello che trapela dalla stessa Asìa, sembrerebbe che le spazzatrici siano state utilizzate su strade poco adatte, in salita, e questo avrebbe provocato la rottura dei motori. Vero? Falso? Certo è che de Magistris vuole andare fino in fondo e vederci chiaro.
LE ERBACCE
In questi mesi di grande calura sono arrivate tantissime segnalazioni ad Asìa per diserbare i giardini e gli spazi verdi, una richiesta partita anche dall'amministrazione. Palazzo San Giacomo da mesi chiede un piano che non è mai arrivato, così si spiegherebbero anche le parole del sindaco a proposito del poco decoro. L'erba alta e bruciata dal sole è una calamita per i parassiti e gli insetti e non ha giovato all'immagine di Napoli e alla salute dei napoletani rimasti in città nella caldissima estate appena finita.
LE DISTRAZIONI
Iacotucci - in quanto amministratore della terza azienda d'Italia che si occupa di igiene urbana - è membro di diritto nella giunta esecutiva di Utilitalia, ovvero la Federazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell'acqua, dell'ambiente, dell'energia elettrica e del gas, rappresentandole presso le istituzioni nazionali ed europee. Iacotucci è anche membro del consiglio direttivo della sezione ambiente e questo doppio impegno lo avrebbe portato spesso a essere a Roma. Incarichi legittimi che secondo malelingue lo avrebbero allontanato troppe volte dall'azienda in momenti di crisi. Di qui la decisione del sindaco di piazzare in Asìa entro poche settimane Daniele Fortini, Carlo Lupoli e Gianfranco Iodice, tre ritorni alla base dopo 8 anni. Con la partita del commissariamento non ancora chiusa potrebbe essere protagonista anche NapoliServizi dove il dg, Ciro Turiello, è molto esperto sulla questione dei rifiuti.
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