Giuseppe Conte leader del M5S, il tribunale di Napoli sospende l'elezione

Giuseppe Conte leader del M5S, il tribunale di Napoli sospende l'elezione
Lunedì 7 Febbraio 2022, 14:50 - Ultimo agg. 20:01
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Da Napoli arrivano nuove grane per il Movimento 5 Stelle. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, il Tribunale del capoluogo partenopeo ha sospeso le due delibere con cui, lo scorso agosto, il M5S ha modificato il suo statuto e incoronato Giuseppe Conte come presidente dei pentastellati.

I provvedimenti (che risalgono rispettivamente al 3 e al 5 agosto 2021) sono stati sospesi in via cautelare per la sussistenza di «gravi vizi nel processo decisionale», in primis l'esclusione dalla votazione di oltre un terzo degli iscritti e il conseguente mancato raggiungimento del quorum, nell'ambito del processo intentato da un gruppo di attivisti del Movimento, difesi dall'avvocato Lorenzo Borrè.

Tra i militanti Steven Hutchinson, Renato Delle Donne e Liliana Coppola, che hanno presentato il ricorso supportati da centinaia di attivisti che hanno contribuito al pagamento delle spese legali. 

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«Oggi il Tribunale di Napoli, accogliendo il reclamo per la sospensione dell'efficacia delle delibere che  hanno modificato lo statuto e incoronato Conte alla presidenza del M5S, ripristina il principio della necessità della partecipazione di tutti gli iscritti nell'adozione delle scelte fondamentali del nostro Movimento», dichiarano gli attivisti del M5S che avevano depositato il ricorso a ottobre 2021.

«La parità dei diritti è una pietra angolare del M5S e non può trovare deroga in alcun caso, tantomeno per l'accesso alle cariche statutarie in quanto non esistono primi inter pares.

Ora confidiamo in un processo partecipativo aperto e in una riflessione sugli errori e sulle forzature fatte, chi ha sbagliato deve farsi da parte. Ringraziamo l'avvocato Lorenzo Borrè per l'assistenza che ci ha dato dal primo momento», concludono i ricorrenti napoletani in rappresentanza delle centinaia di iscritti che hanno sostenuto i ricorsi.

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