Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Roberto Fico a Napoli con Gaetano Manfredi: il Movimento 5 Stelle chiude la campagna elettorale a piazza Dante

Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Roberto Fico a Napoli con Gaetano Manfredi: il Movimento 5 Stelle chiude la campagna elettorale a piazza Dante
di Luigi Roano
Venerdì 1 Ottobre 2021, 18:30 - Ultimo agg. 2 Ottobre, 12:17
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In piazza Dante sfilano tutti i big del M5S da Conte a Di Maio a Fico ai parlamentari napoletani tutti al fianco del candidato Gaetano Manfredi: «Non solo a Napoli esiste questa alleanza ma anche in altre città e questo perché c’è una condivisione di valori. Quand'eravamo divisi abbiamo visto come altri sindaci hanno depredato Napoli, ci sono da spendere i soldi del Recovery Plan e io mi fido di Manfredi. Con lui Napoli tornerà dove deve essere», ha detto Luigi Di Maio

Con jeans e felpa il presidente della Camera Roberto Fico arringa la piazza: «Stiamo lavorando molto, Napoli mi ha dato molto e io adesso voglio restituire quello che ho ricevuto.

Questa città deve essere unita fuori dagli steccati ideologici ed è per questo che vi rinnovo l’amore per la mia Napoli, l’importante è fare squadra in accordo con la Regione e con il governo perché è importante che Napoli torni al centro del paese». 

È stata poi la volta di Giuseppe Conte: «Manfredi ha dialogato sempre con noi del M5S e abbiamo capito che era l’uomo giusto per Napoli. Serve un patto, la situazione è complicatissima, c’è un dissesto pazzesco, è da qui che nasce il patto per introdurre norme per Napoli e attuare il Recovery plan».

È il giorno dell'orgoglio cinquestelle: «Abbiamo governato con la pandemia, ci chiamavano scappati casa e invece abbiamo preso provvedimenti che oggi fanno volare l’economia con il Pil a +6%. Se si lavora per la gente si possono raggiungere risultati impossibili come il superbonus, il settore dell’edilizia era disastrato, ora cercano nuovi occupati e l’effetto sulla gente è la possibilità di rigenerare le vostre case. Abbiamo sofferto tanto e adesso dobbiamo andare avanti, non dobbiamo vivere solo di memoria, abbiamo progetti e cantieri per Napoli e per l’Italia, e non per qualche imprenditore amico che preme per i suoi». Stoccata alla Lega? Sul reddito di cittadinanza Conte è ancora più esplicito: «Ci sono grandi soloni che vanno in televisione a dire che si deve abolire, dovranno passare sul nostro cadavere. Pensassero ai problemi dei loro partiti, facciano pulizia al loro interno che al reddito di cittadinanza ci pensiamo noi». 

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Il finale è l'appello al voto: «Partecipate al nostro progetto politico, abbiamo un pool di esperti che ci accompagnerà anche a Napoli, penso alla sanità, con la medicina di prossimità, adesso i soldi ci sono. La ricchezza non deve andare sempre nelle tasche degli stessi, sennò le diseguaglianze cresceranno. Serve buona politica per governare questi processi con l’inclusione sociale, avete messo troppe X inutili in cabina elettorale, adesso però ci siamo noi, più forti e determinati di prima». 

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