Guasti e black out: il conto del sindaco a ministero e Enel

Guasti e black out: il conto del sindaco a ministero e Enel
di Patrizia Capuano
Martedì 2 Luglio 2019, 09:39
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È rientrato solo ieri mattina lo stato di emergenza determinato da un blackout che, dalle 5 di domenica, ha lasciato senza energia elettrica per ore tremila utenti, tanto che molti esercizi commerciali hanno dovuto abbassare in anticipo la serranda. La prolungata interruzione è stata determinata da grossi ed estesi guasti sulla rete. Alla luce degli innumerevoli danni, i cittadini possono chiedere un risarcimento utilizzando un modulo pubblicato sul sito istituzionale del Comune. Intanto, sono proseguiti fino a ieri i controlli degli operatori Enel che, in città, hanno installato tre generatori elettrici. In strada, per fronteggiare la problematica, anche agenti della polizia municipale con il primo cittadino Josi Della Ragione.

 

COMUNICAZIONE
Quanto è avvenuto, con una nota ufficiale, è stato comunicato alla società Enel Energia e al ministero della Economia e delle Finanze. «Ho denunciato ciò che è accaduto spiega il sindaco di Bacoli - I guasti sulla rete hanno causato innumerevoli disagi e ingenti danni per famiglie, anziani e attività commerciali». Si chiedono, inoltre, interventi strutturali, affinché non continuino a ripetersi tali emergenze durante la stagione estiva. Dalla periferia al centro. Non ancora quantificati i danni arrecati agli esercenti. «Merce e alimenti riposti nei frigoriferi, non funzionanti per ore, sono stati gettati per un valore di migliaia di euro» precisa la nota sindacale. «Sono stato costretto a chiudere in netto anticipo spiega il titolare di un'attività commerciale in assenza della fornitura elettrica, non è stato possibile lavorare. Molti clienti sono dovuti andare via con mio rammarico». Un disastro per molti e disagi per le famiglie con bambini e anziani. «Senza condizionatori è stata una giornata infernale, considerando il gran caldo fino a sera» spiega una giovane donna che vive nel centro storico.
L'INTERVENTO
La collocazione di tre gruppi elettrogeni, al Fusaro, in via Risorgimento e nei pressi della villa comunale, ha in parte tamponato la problematica. «Migliaia di persone sono state lasciate senza energia elettrica anche per dodici ore riporta la nota municipale e nello spirito di fornire supporto alla società Enel, il Comune ha assicurato la presenza su tre turni di lavoro del comando di polizia municipale e di personale tecnico». Questo, oltre a determinare inconvenienti per il locale ente pubblico in dissesto economico-finanziario, ha temporaneamente sottratto gli agenti della polizia municipale alla gestione del traffico: sono stati impegnati a scortare i gruppi elettrogeni, a controllare la viabilità dove venivano installati, presidiando i cantieri di scavo Enel. Grossi disagi: migliaia gli autoveicoli diretti alle spiagge di Miseno-Miliscola, ingorghi e code.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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